Gli agenti della Polstrada che l’hanno bloccata dopo oltre 3 chilometri percorsi in contromano sull’A5, nel tratto tra Courmayeur e Aosta, non credevano alle loro orecchie. “Ho seguito ‘alla lettera’ le indicazioni del navigatore” si è giustificata la 23enne francese al volante di un’auto che aveva compiuto una “svolta ad U” in una piazzola di sosta. Una giustificazione che non le ha evitato l’inibizione alla guida in Italia, il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi e altre violazioni al Codice della strada.
Sulla base degli accertamenti svolti dagli agenti, la manovra, “suggerita” appunto dal “satellitare” di bordo secondo quanto riferito dalla conducente (che viaggiava con un connazionale), avrebbe avuto l’obiettivo di permettere ai due di riprendere la direzione verso il confine francese. L’inversione è stata notata dalla sala radio dell’autostrada, gestita dal Raccordo Autostradale Valdostano, che ha fatto intervenire il suo personale e la Polizia stradale della Sezione di Aosta per intercettare e fermare l’auto.