Impianti di risalita, dall’Ue via libera agli aiuti. Attesi in Valle oltre 35 mln di euro

Ieri la Commissione Ue ha approvato il regime di sostegno italiano da 430 milioni di euro per il risarcimento dei gestori degli impianti di risalita per i danni subiti a causa delle chiusure imposte lo scorso inverno.
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Economia

Buone notizie per il settore degli impianti di risalita arrivano da Bruxelles, dove la Commissione europea ha approvato il regime di sostegno italiano da 430 milioni di euro, per il risarcimento dei gestori degli impianti per i danni subiti a causa delle chiusure imposte lo scorso inverno.

I gestori degli impianti di risalita avranno diritto al risarcimento sotto forma di contributi diretti per parte dei mancati introiti.

“Il via libera da parte dell’Unione europea agli aiuti destinati ai gestori degli impianti di risalita italiani è una notizia importante che consente al settore di programmare con maggiore serenità l’avvio della prossima stagione e gli investimenti futuri” commenta l’assessore allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Luigi Bertschy.

Le autorità italiane dovranno garantire che nessun singolo beneficiario riceva un risarcimento maggiore di quello che ha subito in termini di danni e che venga recuperato qualsiasi pagamento in eccesso rispetto al danno effettivo. Altrimenti l’Italia incorrerà in procedure d’infrazione per aiuti di Stato contrari alle regole comunitarie vigenti.

“La stima delle risorse destinate alla Valle d’Aosta è ancora in corso, – aggiunge l’Assessore Bertschy – ma ipotizziamo un’assegnazione alla nostra regione di più di 35 milioni di euro che rappresenta un segnale significativo di attenzione da parte del governo, in particolare del ministro Massimo Garavaglia, ai problemi della montagna e nello specifico al settore degli impianti di risalita”.

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