E’ rimasto dinanzi al Giudice per le indagini preliminari Maurizio D’Abrusco per circa un’ora e mezza, stamattina, Andrea Agostino, l’agente di Polizia locale 44enne in carcere da sabato scorso con l’accusa di stalking nei confronti dell’ex moglie, dopo essere stato arrestato dai Carabinieri della stazione di Courmayeur su disposizione del Gip Eugenio Gramola.
All’uscita dall’interrogatorio di garanzia, i legali che lo difendono, gli avvocati Jacques Fosson e Massimiliano Sciulli, hanno sottolineato che “il nostro assistito ha risposto a tutte le domande del magistrato in maniera, per noi, molto convincente”.
Gli atti persecutori nei confronti della donna da cui si è separato lo scorso maggio – “con provvedimento consensuale”, tengono a precisare i due difensori – sono stati ricondotti da Agostino “al clima di tensione derivante dalla fine della loro relazione”.
Relativamente, invece, alle contestazioni riguardanti il nuovo compagno della ex moglie, “già tempo addietro il nostro cliente aveva denunciato di essere stato picchiato da due persone, riportando una prognosi di venti giorni, con tanto di documentazione medica a supporto”. Una delle due sarebbe, appunto, l’uomo che, secondo i Carabinieri, Agostino avrebbe invece seguito e aggredito in più di un’occasione, provocandogli lesioni e danneggiando la sua auto.
Al termine dell’interrogatorio, il 44enne è stato riaccompagnato in carcere. In occasione dell’interrogatorio di stamane, gli avvocati non hanno infatti presentato istanza di scarcerazione. “Preferiamo farlo a seguire”, hanno spiegato gli avvocati Fosson e Sciulli, lasciando intendere che questa sarà la loro prossima mossa.
