Nel corso della prima settimana di giugno sono stati raccolti circa 26,5 quintali di umido, 50 quintali nella seconda, 58 la terza e 62,4 la quarta, arrivando fino ai 66 attuali. Sono i primi dati sull’introduzione della raccolta dell’umido per le utenze selezionate (ristoranti, bar e alberghi) a Gressan, forniti ieri sera dal primo cittadino Michel Martinet.
"Se il trend si stabilizza, questa selezione varrebbe un incremento del 14% di raccolta differenziata che consentirebbe, speriamo, il raggiungimento del 65% previsto dalla legge. Naturalmente facciamo affidamento sulla buona volontà e sulla coscienza di ogni cittadino per riuscire a ottenere risultati sempre migliori. Dal canto nostro incentiveremo, come abbiamo già iniziato a fare, un controllo più puntuale" ha detto Martinet.
Al centro della seduta dell’Assemblea del paese anche la lotta alla processionaria con il programma di interventi presentato dal Servizio fitosanitario della Regione.
“Trattandosi di un’azione massiccia sulle larve, gli interventi devono essere eseguiti in tempi specifici, che variano anche a seconda delle zone da trattare”, ha spiegato Martinet. “L’intervento è stato deciso e programmato a seguito dell’installazione delle trappole che erano state posizionate in specifiche aree monitorate dallo stesso servizio alcuni mesi fa e ha permesso di individuare superfici di alta, media e bassa priorità in funzione della maggiore o minore presenza di insetti. Il trattamento consiste nella vaporizzazione di batteri, che attaccano le larve ma sono del tutto innocui per l’uomo e per le altre specie. La procedura di distribuzione è prevista con l’utilizzo di un cannone nebulizzatore nelle aree da trattare, che avranno un’ampiezza di circa 80 metri dai bordi raggiungibili delle strade infestate. Il trattamento sarà inoltre effettuato fuori dai centri abitati".
A Gressan l’area interessata dagli interventi è quella compresa tra Clapey e Crêt e la programmazione prevede che si svolga nel periodo compreso tra il 12 e il 25 settembre, meteo permettendo, in orario pomeridiano/serale.
"Durante l’esecuzione del trattamento – ha aggiunto il primo cittadino – le strade (siano esse regionali o comunali) dovranno subire una limitazione e una chiusura temporanea alla circolazione sia per consentire agli operatori di lavorare in sicurezza e senza impedimenti sia per ragioni sanitarie, allo scopo di evitare ogni possibile contatto con la popolazione”.