Marcia Comboé: in 150 per festeggiare l’ ordinanza del Tar che sospende il progetto della strada

Legambiente risponde all'accusa del Sindaco di Charvensod Subet "se avesse voluto risparmiare avrebbe potuto scegliere fin dall'inizio la monorotaia, ben più economica e meno impattante della strada".
Società
Sono stati 150 i partecipanti alla 5° marcia per Comboé che si è svolta domenica 21 giugno. Oltre alla gioia per la manifestazione in sé,  organizzatori e partecipanti hanno festeggiato l'ordinanza con la quale il TAR ha accordato la sospensiva al progetto della strada Ponteille-Comboé, “opera che minerebbe la stabilità precaria del versante destro orografico del vallone, già tristemente noto per l'incombente frana” evidenzia Legambiente Valle d’Aosta che aggiunge “in attesa della sentenza complessiva sul ricorso, registriamo con stupore le affermazioni del sindaco Subet che accusa Legambiente di far spendere, con questi ritardi, più soldi al comune. Peccato che il Sindaco avrebbe potuto richiedere la discussione del ricorso di fronte al tribunale amministrativo già da due anni e non lo ha fatto e avrebbe dovuto aspettare la decisione del TAR prima di appaltare i lavori”.  

“Inoltre, se avesse voluto risparmiare – afferma Maria Pia Simonetti, presidente del circolo valdostano – avrebbe potuto scegliere fin dall'inizio la monorotaia, ben più economica e meno impattante della strada: in questo modo il problema del collegamento con l'alpeggio sarebbe già stato risolto da sei o sette anni”.

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