“E’ troppo facile intascare i soldi e lavorare con materiali , progetti e personale altrui”

Una lettrice risponde alla lettera dei sindacati in merito alla vicenda Trait d'Union - Pro.Ges
I lettori di Aostasera, Società
Ho letto la difesa che i sindacalisti hanno pubblicato su questo sito,trovo che sia giustificato il fatto che ribadiscano il concetto sulla difesa dei lavoratori che è un loro preciso dovere,ma non capisco cosa c'entrino con la questione della mancate consegne,della "sparizione" dei generi  di prima necessità e suppellettili dalle strutture e ammesso che tutto ciò sia accaduto,credo che di questo se ne debbano occupare altri organi (qualche funzionario comunale?) che altresi' non si sono preoccupati di andare nelle micro e fare un inventario di tutto ciò che vi era contenuto di modo che si potesse fare una lista seria e non arrivare a farsi delle accuse da mercatino rionale!D'altro canto Pro.ges ha giurato e spergiurato che al 1 luglio 2009 sarebbero stati in grado di fornire un servizio adeguato senza dare problemi all'utenza,che secondo me vuol dire essere attrezzati sotto ogni punto di vista e non sperare che gli"uscenti"lascino le loro cose,comprate con i loro soldi,i lavori fatti con le loro mani a "beneficio" di chi subentra,e' troppo facile intascare i soldi e lavorare con materiali , progetti e personale altrui ,avendo pero' avuto in fase di aggiudicazione dell'appalto i famosi 5 punti proprio per la "genialità"del loro progetto……lascio a voi il compito di giudicare se volete.
                                                                                                                            Grazie
M. Favazza

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