Confindustria VdA: “Adoperarsi tutti insieme perché la ripresa non si interrompa”

A dirlo il Presidente Giancarlo Giachino, a commento dei dati dell’indagine previsionale trimestrale. Rilievo secondo il quale la maggior parte degli indicatori sull'andamento delle imprese si mantengono su livelli positivi.
Economia

Un trend in linea con i precedenti trimestri, con la maggior parte degli indicatori che si mantengono su livelli positivi.

Il dato emerge dall’indagine previsionale realizzata da Confindustria Valle d’Aosta, nella quale – si legge –, i saldi dei giudizi e delle attese sulla produzione e ordini si mantengono su buoni livelli, specchio di un miglioramento delle valutazioni degli imprenditori sull’andamento dell’economia e dell’occupazione nel breve periodo.

Resta in terreno positivo il dato sull’occupazione che fa registrare un +11,54%, mentre migliora notevolmente il valore relativo alle previsioni di ricorso alla CIG, che si attesta sul 2%. Per trovare un livello così basso – spiega Confindustria – bisogna tornare all’ultimo trimestre del 2017.

A tenere sono anche i dati relativi a produzione e nuovi ordini, anche se rispetto al trimestre precedente fanno registrare una lieve flessione dovuta all’incremento dei prezzi di acquisto e in alcuni casi la carenza di materiali.

Il dato relativo alla produzione si attesta al +26%, mentre quello legato agli ordinativi fa registrare un +32,69%. Tiene l’export che fa segnare un +34,62%. Varia invece un poco la composizione del carnet ordini, e in particolare aumentano le aziende con ordini per meno di un mese che passano dal +14,29 dello scorso trimestre al +19,35 attuale.

Diminuiscono invece le imprese con visibilità 1-3 mesi (da +57,14% a +48,39%), mentre crescono quelle oltre i tre mesi (da +28,57% a +32,26%).

Stabile il dato sugli investimenti: quello per ampliamenti si attesta al +34,78%, quello per sostituzioni al +28,26%. Praticamente invariata rispetto allo scorso trimestre anche la percentuale di imprenditori che non prevede nessun investimento che si attesta sul +37%.

In lieve aumento il tasso di utilizzo di impianti, tornato sui valori medi di lungo periodo, che fa segnare un +71,06%. La media complessiva dei tempi di pagamento è di 52 giorni – dato in miglioramento rispetto alla precedente rilevazione – e di 54 giorni per la Pubblica Amministrazione. Aumenta di poco il numero di imprese che segnalano ritardi negli incassi passando dal +21,74% del trimestre precedente ad un +27,45% dell’attuale.

“L’andamento positivo degli indicatori evidenziati dalla nostra consueta indagine si spiegano in buona parte con il recupero delle posizioni perse durante la fase più difficile dell’epidemia – spiega Giancarlo Giachino, Presidente di Confindustria Valle d’Aosta –. Diventa ora essenziale trasformare tale crescita in strutturale. Le ragioni di ottimismo sono molte prima fra tutte l’avvio dei programmi previsti nel PNRR. Bisogna adoperarsi tutti insieme perché la ripresa che si sta profilando non si interrompa ma anzi si consolidi nel tempo”.

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