L’indagine effettuata sui visitatori, ha messo in luce una netta predominanza di turisti di prossimità, rispetto ai residenti, provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia e dalla Liguria ma numerosi anche quelli di altre Regioni più distanti quali Sicilia, Sardegna, Puglia e soprattutto Lazio. I residenti che hanno partecipato alle visite guidate sono stati un terzo del totale dei partecipanti e indicativa è stata anche la presenza di turisti stranieri in particolare francesi, olandesi, spagnoli e tedeschi ma anche giapponesi e brasiliani.
Complessivamente nei 5 giorni di apertura del maniero e delle sue stanze 3173 utenti hanno usufruito delle visite guidate gratuite al castello, circa 350 sono stati gli spettatori del concerto di musica corale e danze folkloristiche che si è tenuto sabato 1° agosto e che ha visto l’esibizione dei cori Verrès e Sant’Orso e del gruppo folkloristico Lou Tintamaro di Cogne. Altri 550 spettatori, infine, hanno perso parte al concerto dei Gomalan Brass Quintet.
"La straordinaria partecipazione a questo evento, – sottolinea l’Assessore Viérin – ci incoraggia nella politica di ‘restitution’ che l’Assessorato Istruzione e Cultura sta portando avanti e che si pone l’obiettivo di rendere finalmente fruibili, dopo anni di investimenti volti alla tutela, la totalità dei beni culturali e l’immenso patrimonio archeologico e storico artistico della nostra Valle, rappresentata anche e soprattutto dai nostri Castelli che noi intendiamo valorizzare appieno".