Anche il comune di Bionaz ha definito le zone inedificabili perché esposte al pericolo valanghe e slavine. Il documento, trasmesso all’amministrazione regionale l’11 maggio scorso, è stato approvato oggi, venerdì 21 agosto dalla Giunta.
“Quasi tutti i comuni valdostani – ha sottolineato l’assessore al Territorio, Manuela Zublena – hanno completato l’individuazione delle aree su cui non è possibile costruire, condizione necessaria per l’adeguamento dei piani regolatori e dei piani territoriali paesistici”. Mancano all’appello ancora i comuni di Rhêmes-Notre-Dame, Valsavarenche e Champorcher.