“Voglio un altro bicchiere”. Il barista glielo nega e lui va in escandescenza

Un aostano di 50 anni è stato denunciato a piede libero dagli agenti della volante della Questura per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e ubriachezza molesta.
Questura di Aosta
Cronaca

Sicuramente non aveva paura che gli ritirassero la patente, per cui, nonostante fosse già su di giri, ha chiesto un'altra consumazione. Al rifiuto del barista ha iniziato a dare in escandescenza. Un aostano di 50 anni è così stato denunciato a piede libero dagli agenti della volante della Questura per resistenza a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire le proprie generalità e ubriachezza molesta.

I fatti risalgono a domenica scorso, l'uomo durante una sagra organizzata dalla pro loco di Gignod, in evidente stato di ebbrezza, non accettato di buon grado il rifiuto di un'altra consumazione e per calmarlo è dovuta intervenire la polizia.

La volante è dovuta intervenire anche per calmare un cameriere, che furibondo con il suo datore di lavoro ha iniziato a minacciarlo e a lanciarli addosso oggetti vari. La polizia ha così denunciato marocchino di 40 residente a Aosta. L'uomo, ieri mattina, lunedì 24 agosto, si è lamentato con il suo titolare di non essere stato pagato regolarmente. Tra i due è nata una discussione e l'immigrato ha iniziato ha lanciare i piatti contro il suo datore di lavoro. Quando gli agenti della volante sono arrivati sul posto, si è giustificato dicendo che non gli erano state pagate alcune ore di lavor. Per il marocchino è scattata una denuncia per minacce.

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