L’obiettivo, che ci sia un Assessore effettivo o che continui l’interim di Lavevaz, è di arrivare ad approvare in Consiglio Valle il Piano regionale dei trasporti – ancora incagliato in Commissione – entro febbraio.
“Abbiamo diversi piani in fase di approvazione – ha spiegato Lavevaz alla conferenza stampa di fine anno della Giunta -, ed in questo momento devono essere chiusi con una programmazione rapida. Il Piano regionale dei trasporti è rimasto in Commissione dopo le dimissioni Minelli, e c’è necessità di riportarlo in Consiglio entro febbraio e trovare l’approvazione. Al di là del poter così bloccare finanziamenti importanti, significa anche tracciare la roadmap per i trasporti in Valle d’Aosta, facendo anche un ragionamento sull’utilizzo dell’idrogeno per il trasporto pubblico locale su gomma”.
Sulle sfide future, soprattutto a livello ambientale, Lavevaz ha detto: “Non possiamo incidere sui grandi numeri, ma sul calo delle emissioni e la minor produzione di rifiuti dobbiamo e possiamo fare la nostra parte per restituire alle generazioni future un mondo migliore di quello che hanno trovato. La strategia di sviluppo regionale consiste nell’armonizzazione quelle globali alle nostre particolarità. Fino al 2030 è aperto il confronto per mettere a fattor comune le esigenze globali e la sostenibilità della nostra regione”.
