Nonostante le continue restrizioni e la paura di nuove cancellazioni, anche l’attesissimo concerto di Mahmood, inserito nell’ambito della Saison Culturelle, si è potuto svolgere in presenza. La voglia di cantare del pubblico era tanta e l’artista ventinovenne non ha disatteso le aspettative. Mahmood è salito sul palco, allestito per l’occasione sulla pista da ghiaccio del Courmayeur Sport Center, e ha acceso gli animi del pubblico con la sua voce e la sua energia.
Il cantante ha inaugurato la serata con i brani del suo secondo album “Ghettolimpo” per poi passare subito a un tuffo nel suo primo EP. Non sono mancati alcuni successi come “Gioventù bruciata” e “Soldi”, brano con cui il cantante ha vinto il Festival di Sanremo 2019 e ha raggiunto il palco dell’Eurovision Song Contest. In scaletta anche hit come “Dorado”, “Rubini”, scritto con la cantante Elisa, “Rapide” e “Barrio”.
Come aveva già fatto la giovanissima cantante Madame durante l’esibizione del 28 dicembre, anche Mahmood ha raccontato un po’ di sé e ha parlato al pubblico. “Sembra un concerto molto intimo, come essere in salotto” ha detto scherzando a proposito del numero ridotto di persone dovuto alle restrizioni. Si dice però molto fiducioso per quanto riguarda il 2022 e spera che presto si torni ad ascoltare i concerti come prima, in piedi, cantando e ballando tutti insieme.
Grande è stato l’entusiasmo da parte dei fan che per più di un’ora hanno cantato a squarciagola tutte le canzoni, in un turbine di emozioni e divertimento, tra grida e applausi fino all’ultimo brano.