Tasse, ogni anno dalle tasche degli italiani il fisco preleva 7.800 euro

Bortolussi (Cgia Mestre): "Situazione sconfortante"
News Nazionali

Roma, 8 set. (Adnkronos) – ''Su ciascun italiano grava un peso tributario annuo (fatto di sole tasse, imposte e tributi) pari a quasi 7.800 euro (precisamente 7.777 euro). In Germania la quota pro capite ha raggiunto i 7.052 euro. Tra i principali paesi dell'area Euro solo la Francia sta peggio di noi. Ma si tratta di una situazione relativa, perche' i cugini transalpini versano una media di 8.053 euro di tasse allo Stato ma vengono 'ricompensati' con una spesa sociale pro capite pari a 10.494 euro. Sempre in termini di spesa sociale i tedeschi ricevono, invece, 8.972 euro pro capite l'anno, mentre a noi italiani tra spese per la sanita', l'istruzione e la protezione sociale si raggiungono appena i 7.749 euro: vale a dire circa 2.745 euro in meno della Francia e 1.223 euro in meno della Germania''. E' quanto sottoline la Cgia di Mestre in una nota.

''Se la nostra attenzione, invece, si sofferma sul saldo, vale a dire sulla differenza pro capite tra quanto riceviamo in termini di spesa e quanto versiamo in termini di tasse, quello francese e' positivo e pari a 2.441 euro. Anche il differenziale tedesco registra una valore positivo pari a 1.920 euro. Solo noi italiani segniamo un saldo negativo (ovvero, sono maggiori le tasse che versiamo di quanto ci viene restituito in termini di spesa) pari a 28 euro pro capite'', continua la Cgia.

Questo, a conti fatti, e' il quadro della situazione quando mettiamo a confronto quanto hanno pagato di tasse nel 2007 i cittadini di Italia, Francia e Germania e quanto gli viene ritornato in termini di spesa sociale.

''La situazione e' fortemente sconfortante -commenta il segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi- perche' dimostra ancora una volta come pur in presenza di un peso tributario tanto elevato, in Italia non vengano destinate risorse adeguate per la casa, per aiutare le famiglie indigenti, i giovani, i disabili e chi vive ai margini della societa'. E' evidente a tutti -prosegue Bortolussi- che le tasse cosi' elevate nel nostro Paese sono la conseguenza di una spesa pubblica eccessiva''.

A chi poi sostiene che probabilmente le tasse sono alte per colpa degli evasori fiscali, la risposta di Bortolussi e' secca: ''E' innegabile che il problema dell'evasione fiscale pesi sull'Italia. Ma allora sarebbe anche opportuno studiare una strategia efficace affinche' venga fatta emergere l'economica sommersa e si faccia pagare chi e' completamente sconosciuto al Fisco''.

Per questo dalla CGIA di Mestre lanciano un appello: ''Non c'e' giustizia ed equita' nel continuare a pagare piu' degli altri avendo in cambio servizi piu' scadenti in qualita' e quantita' -aggiunge Bortolussi- Cosi' come ha iniziato a fare questo Governo, bisogna tagliare le intollerabili inefficienze della Pubblica amministrazione per ridurre le imposte e razionalizzare la spesa pubblica cosi' come avviene in tutti gli altri Paesi europei''.

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