Dopo il divieto di uscita, arriva anche lo stop all’accesso dei familiari e dei visitatori alle microcomunità valdostane. La sospensione è stata disposta da un’ordinanza del Presidente della Regione Erik Lavevaz.
“Sulla base di una richiesta pervenuta dai Dipartimenti Sanità e Salute e Politiche sociali, dopo un confronto con l’azienda Usl della Valle d’Aosta e con gli enti gestori delle strutture residenziali, in considerazione dell’evoluzione dello scenario epidemiologico e delle nuove disposizioni nazionali, – spiega una nota – fino al prossimo 28 febbraio, viene disposta la sospensione dell’accesso dei familiari e dei visitatori alle strutture residenziali socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche, private e convenzionate e il divieto di uscita degli utenti dalle stesse, fatte salve le uscite a scopo sanitario e quelle riguardanti i percorsi riabilitativi/educativi che sono alla base della condizione di residenzialità presso le strutture medesime”.
L’ordinanza disciplina anche i nuovi ingressi e i trasferimenti da altre strutture. Inoltre, le strutture regionali competenti sono autorizzate, fino alla cessazione dello stato d’emergenza COVID-19, a fornire disposizioni all’Azienda Usl della Valle d’Aosta ai fini dell’attivazione/implementazione di Aree sanitarie temporanee sulla base dei fabbisogni assistenziali condizionati dall’andamento dell’epidemia.