“Agli infermieri e agli operatori della sanità della Valle d’Aosta va riconosciuta l’indennità Malattie Infettive, per il lavoro svolto e che ancora si sta svolgendo nel fronteggiare questa seconda grave ondata pandemica”. A chiederlo alla Regione è Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, che in Valle d’Aosta conta 300 iscritti circa.
“Non è concepibile dover ancora una volta sottolineare come il fondamentale ruolo di infermieri e professionisti della sanità vada riconosciuto anche economicamente con idonei strumenti, come l’indennità Malattie Infettive, che sono normalmente messi in atto in altre realtà del Paese e del Piemonte. – sottolinea il Segretario Regionale per la Valle d’Aosta del Nursing UP, Claudio Delli Carri – Questionare sull’opportunità di questa indennità è sterile, infatti è lampante come la situazione attuale comporti ogni giorno una situazione di rischio per infermieri e professionisti sanitari in ogni area delle strutture sanitarie in cui si trovano a operare”.
L’auspicio di Nursing Up Valle d’Aosta è che “il problema si risolva nel più breve tempo possibile, altrimenti saremo costretti ad attivare tutti gli strumenti che la normativa ci mette a disposizione perché ci venga riconosciuta tale indennità, che per quanto ci riguarda è un atto dovuto”.
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