Sull’onda di solidarietà per la guerra in Ucraina in Valle d’Aosta sono partite diverse raccolte fondi, donazioni dei beni più disparati e progetti di accoglienza, ma non è tutto: la comunità artistica valdostana si è mobilitata per organizzare “VDArtists for Peace and Hospitality“. Molto più di un concerto, alla Cittadella dei Giovani giovedì 24 marzo ci saranno musica, spettacoli, attività e una raccolta fondi “Valle d’Aosta per l’Ucraina”, lanciata dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e dal Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta, in partenariato con la Presidenza della giunta regionale della Valle d’Aosta e il Consiglio permanente degli enti locali.
I proventi della raccolta saranno destinati all’organizzazione dell’accoglienza rapida per i profughi ucraini in Valle d’Aosta. L’idea è quella di creare un sistema di “accoglienza diffusa” che punti all’inserimento di piccoli gruppi nella vita ordinaria della comunità valdostana per facilitare l’integrazione. È possibile donare tramite versamento di bonifico bancario al conto corrente aperto dalla Fondazione comunitaria – IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667 presso la Banca Intesa San Paolo – indicando come causale “Emergenza Ucraina”.
L’evento inizierà alle 17 nella Sala Expo della Cittadella dei Giovani con un pomeriggio solidale dedicato, in particolare, alle famiglie, con Silvana Bruno e UkeInTesta e le Ukulele’s Girls, una mostra di disegni realizzati dai bambini del Convitto regionale F.Chabod, e momenti di performing art.
Il Live No War – ospitato all’interno delle Serate Anita di Cittadella – prenderà il via alle 18.30 nel Teatro, dove si alterneranno sul palco musicisti, compagnie teatrali, poeti, ma anche dei testimoni diretti della situazione ucraina. Ad aprire saranno i Laughing Moon, seguiti dai Thar Na Mara che lasceranno poi lo spazio – teatrale – a Tamara Margaroli. Sarà, quindi, la volta dei Pol en Tino, degli Stato Puro, dell’attrice Paola Corti e di Sago, che concluderà il primo blocco che porterà alle Storie di Solidarietà.
Alle 20.30 ci saranno anche alcuni interventi istituzionali, durante uno spazio tra le esibizioni musicali chiamato “Vda per l’Ucraina – Storie di Solidarietà”: Patrik Vesan, Segretario generale della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, e Claudio Latino, Presidente del CSV Valle d’Aosta, insieme a Gianni Nuti, Sindaco di Aosta. In quello stesso spazio Andrea Damarco di Replicante Teatro leggerà alcuni testi accompagnato dalle musiche di Elisabetta Padrin, Gaetano Lo Presti e Tamtando.
Morena Avenoso e la Max Arrigo Band riapriranno il live, intermezzati dalle Voci dell’Ucraina di alcuni hockeisti in fuga dalla guerra ed accolti dai Gladiators del presidente Luca Giovinazzo, e di Yuriy Dmytriyiv, l’ucraino da poco rientrato dal suo paese, dove ha portato un furgone di farmaci donati dai valdostani, essenziali per curare i feriti di guerra. Il concerto proseguirà con Francesco-C, le poesie di Tonino Campiti, le note dei Minimo Vitale, la Compagnia Teatrale Palinodie per concludersi con l’esibizione di Tosello.
VDArtists for Peace and Hospitality è un movimento spontaneo di artisti valdostani che si sono mobilitati per realizzare iniziative che potessero rispondere al disperato bisogno di aiuto del popolo ucraino, costretto ad abbandonare in massa il paese a causa di una guerra feroce. L’idea è stata del musicista Paolo Passanante (in arte Pol Paxx), che dapprima ha coinvolto Gaetano Lo Presti, Erika Iamonte, Jessica Alessi e Morena Avenoso. Successivamente, alla causa si sono uniti molti altri artisti valdostani (musicisti, attori, poeti, artisti figurativi).