Continuano gli appuntamenti di Degustalibro, la rassegna di “Leggere di gusto”, progetto giunto alla seconda edizione e nato in collaborazione tra Erbavoglio antica latteria e la Libreria Briviodue. Questa settimana doppio appuntamento: venerdì 13 con il giallo di Alice Basso e sabato 14 maggio con il romanzo storico di Valeria Montaldi, sempre alle 17 nella piazzetta della Libreria Briviodue. Un ritorno per entrambe le autrici, a partire da Alice Basso che presenterà “Una stella senza luce” (Garzanti ) l’ultimo libro della saga di Anita, con la moderazione di Cecilia Lazzarotto. Il pomeriggio seguente sarà la volta di “Il filo di luce” (Rizzoli), un romanzo storico che racconta una Milano sforzesca attraverso la vita di una popolana, a moderare l’intervento Piero Valleise.
I libri
Non può passare un anno senza un nuovo romanzo di Alice Basso: lo sanno bene le migliaia di lettori che la seguono dagli esordi. Le sue protagoniste creano dipendenza, soprattutto grazie alla scrittura intelligente e a quella sana leggerezza e immenso amore per la letteratura che traspare da ogni romanzo. Torino, 1935. Il lunedì di lavoro di Anita inizia con una novità: Leo Luminari, il più grande regista italiano, vuole portare sul grande schermo uno dei racconti gialli pubblicati su «Saturnalia», la rivista per cui lei lavora come dattilografa. Anita, che subisce il fascino della settima arte, non sta nella pelle. L’entusiasmo, però, dura solo pochi giorni, finché il corpo senza vita del regista viene ritrovato in una camera d’albergo. Con lui, tramonta il sogno di conoscere i segreti del mondo del cinema. Ma c’è anche qualcosa che inizia in quell’esatto istante, qualcosa di molto pericoloso per Anita. Perché dietro la morte di Luminari potrebbe nascondersi la lunga mano della censura di regime.
L’autrice milanese torno a raccontare la sua città, questa volta con la storia di Margherita, una ragazza del popolo che riesce a prendere in mano la sua vita imparando l’arte di filare la seta. Valeria Montaldi, maestra del genere, firma un romanzo storico sorprendentemente attuale, una storia di riscatto e solidarietà sul palcoscenico di una Milano sforzesca che non è mai sembrata così viva. Una città dove è possibile che anche la più umile delle popolane diventi padrona della propria vita. Ducato di Milano, 1447. Orfana di una carcerata e allevata da una donna che non si fa scrupolo di vendere il suo corpo di bambina, Margherita è una reietta della società. Fino all’incontro con Elide, conversa all’Ospitale della Colombetta, che le insegna i rudimenti della lavorazione della seta. È così che la sua sorte cambia per sempre, perché applicandosi con dedizione a quest’arte raffinatissima, Margherita troverà la forza per emanciparsi dalle ingiustizie riservate al suo sesso. In un mondo dominato dagli uomini, diventerà un’abile tessitrice, capace di lavorare la seta e i tessuti più preziosi, arrivando a condurre una delle più importanti manifatture tessili di Milano.
L’appuntamento
L’incontro prenderà il via con la presentazione del libro assieme all’autrice. Con l’acquisto del volume gli avventori avranno garantito un posto a sedere. Seguirà il firmacopie e la foto ricordo con l’autrice e l’aperitivo – a costo di 10 euro – appositamente studiato da Erbavoglio, servito in una scatola monoporzione.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare lo 0165 235946 o il 346 6286717.