L’impegno era stato assunto nel dicembre 2020, dopo che nei mesi precedenti era tornata in discussione la possibile chiusura dell’impianto sciistico del Weissmatten. Con una risoluzione il Consiglio regionale aveva impegnato la Giunta regionale a predisporre un disegno di legge per mantenere e incrementare l’offerta turistica dei piccoli comprensori. Articolato licenziato oggi dal Governo regionale e che andrà ora all’esame delle commissioni e degli enti locali.
Accompagnato da una dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, il provvedimento disciplina la concessione di contributi in favore delle stazioni sciistiche di piccole dimensioni, aventi non più di tre impianti aerei e caratterizzati da un bacino di utenza prevalentemente locale, al fine di garantirne la continuità del servizio anche nei periodi di bassa affluenza turistica.
“L’obiettivo di questa legge – spiega l’Assessore regionale agli impianti a fune – non è quello di dare dei contributi, ma di mettere intorno ad un tavolo enti locali e gestori degli impianti a fune affinché collaboriamo alla stesura di progetti comuni di sviluppo, mediante accordi di cooperazione, volti ad aumentare l’affluenza turistica negli ambiti di riferimento, anche attraverso la programmazione di proposte complementari a quella sciistica”.
Il contributo, che sarà concesso solo in caso di chiusura di esercizio in perdita, sarà calcolato, per ogni giornata di bassa affluenza, come differenza tra il ricavo medio giornaliero di bigliettazione delle giornate di alta affluenza e il ricavo medio giornaliero di bigliettazione delle giornate di bassa affluenza.