École Hôtelière, 200 persone alla “Reunion 1956”

Dal 1956 ad oggi sono circa 5.000 le persone che hanno scelto di frequentare il percorso formativo, altamente professionalizzante, della scuola alberghiera. L'Hôtel Billia di Saint-Vincent ha accolto alunni, ex allievi e professionisti del settore turistico.
École Hôtelière Reunion 1956. Foto Alice Dufour
Società

Far parte dell’École Hôtellière significa essere una famiglia. A dirlo è Jeannette Bondaz, Presidente della Fondazione per la formazione turistica. A dimostrarlo è l’incontro “Reunion 1956“, organizzato giovedì 26 maggio all’Hôtel Billia di Saint-Vincent dalla classe quarta A della scuola alberghiera. All’iniziativa, pronta a diventare un’associazione che raccoglierà le adesioni di alunni ed ex allievi, hanno partecipato circa 200 persone.

Maria Cristina Vona, alunna di quarta nelle vesti di vicepresidente, racconta “questo evento riunisce – da qui il nome di Reunion – studenti attualmente iscritti ed ex allievi con l’obiettivo di favorire il dialogo tra le due parti. Creare una rete che possa aiutare gli associati in ambito lavorativo. 1956 è l’anno in cui è nata la scuola”.

5.000 sono le persone che hanno scelto questo percorso formativo, altamente professionalizzante, divenuto quinquennale nel 2001 sotto la direzione di Carla Ocenasek. All’incontro oltre ad Ocenasek erano presenti altre due direttrici del passato: Maria Pia Praz e Annalisa Baratta.

École Hôtelière Reunion Foto Alice Dufour
École Hôtelière Reunion Foto Alice Dufour

Quattro atelier tematici hanno animato il pomeriggio. Erano infatti presenti Giorgia Vigna Lasina, Presidente dell’Associazione Jeunes Hôteliers, Nicola Fabbri, ambasciatore della nota azienda “Fabbri 1905”, l’artigiano del vino Giorgio Anselmet di Maison Anselmet e Matteo Cignetti, alunno che ha recentemente ottenuto la medaglia d’oro alle Young Chef Olympiad.

La Presidente Jeannette Bondaz è intervenuta per ricordare l’importanza che l’École Hôtelière de la Vallée d’Aoste, con sede a Châtillon, ricopre nella formazione dei professionisti del settore turistico. A giugno si concluderà “un anno scolastico impegnativo, a tratti difficili per diversi motivi legati alla riorganizzazione a seguito di cambiamenti interni”. Continua la Presidente “un anno ricco di sorprese e collaborazioni”. Tra queste la collaborazione con l’Unione Cuochi Valle d’Aosta, presieduta dal professore Gianluca Masullo, e con la scuola svizzera di Sion.

“Purtroppo negli ultimi otto anni la scuola ha visto calare drasticamente le iscrizioni”. Fatto attribuito al calo demografico e alla propensione a scegliere il liceo piuttosto che le scuole professionali. “Non ci vogliamo accontentare di questa risposta. Altre scuole in Italia sono riuscite a mantenere il numero di iscritti e alcune addirittura ad aumentarlo”. La Presidente Bondaz ricorda “facciamo parte di uno di quei settori che nonostante la crisi è ancora in grado di assicurare migliaia di posti di lavoro. Non possiamo essere la scelta B degli studenti della terza media. Vogliamo e dobbiamo invertire la rotta. Lo dobbiamo anche alla Valle d’Aosta che vive di turismo che deve avere nelle prossime generazioni professionisti seri, preparati e motivati”.

Coprotagonista della giornata anche la quarta B che per realizzare il progetto di impresa simulata, attività che ogni anno coinvolge le classi quarte, ha prodotto quattro differenti birre accompagnate da snack artigianali.

École Hôtelière Reunion Foto Alice Dufour
École Hôtelière Reunion Foto Alice Dufour

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