Tra i temi della tavola rotonda figurano i Concorsi di idee e di progettazione, gli incarichi pubblici e i requisiti richiesti, il ruolo sociale dell'Architetto, la deontologia, la comunicazione, la sinergia tra le associazioni. L’incontro va nella direzione dell’impegno concreto e positivo per il futuro della professione di architetto, precisano gli organizzatori, oltre allo stimolo verso il dibattito tra i giovani al fine di valorizzare la professionalità nel rapporto con istituzioni, committenti e collettività e con l’intento di creare una rete fra professionisti di regioni vicine.
“Un segnale chiaro, dunque, emerge – si legge nella nota stampa che lancia il Convegno – i giovani architetti chiedono di essere coinvolti per la qualità del loro lavoro, chiedono di essere ascoltati per le idee ed i progetti che propongono, chiedono di essere sostenuti nel ruolo di attori nella costruzione del futuro del nostro Paese offrendo la loro piena disponibilità al servizio di quelle istituzioni che credono realmente nelle politiche giovanili”.
L’incontro di sabato al Forte di Bard è aperto a tutti e sarà coordinato da Graziano Pelagatti, Presidente dell’associazione Giovani Architetti del Canavese. Moderano l’incontro Corrado Binel di Aostaed Enrico Giacopelli di Torino.