Dall’assemblea dei sindaci, riunita nel pomeriggio, arriva all’unanimità un parere positivo sull’Assestamento regionale di bilancio, atteso per per fine luglio in Consiglio regionale. A illustrare il provvedimento sono arrivati al Cpel il presidente della regione Erik Lavevaz e l’Assessore regionale alle Finanze Carlo Marzi.
“Avevamo richieste per 160 milioni di euro a fronte della disponibilità di 113 milioni” ha ricordato Lavevaz “Abbiamo dovuto tagliuzzare per dare risposte a tutti”.
Agli enti locali l’articolato destina 20 milioni di euro circa. “Già nel bilancio di previsione rispetto ad un gettito Irpef di 171 milioni di euro avevamo destinato agli enti locali 228 milioni di euro.”
Dal Presidente della Regione è arrivato, quindi, l’impegno a modificare la legge 48, così come a risolvere l’annosa questione dell’extragettito Imu, ma anche l’invito ai comuni a formulare delle proposte.
“Ne parliamo da un decennio, bisogna mettere mano in senso vero alla legge” ha risposto il presidente del Celva Franco Manes “Soltanto la regione può farlo con le sue strutture, dietro ci deve essere però un lavoro sinergico con gli enti locali”.
Dei 20 milioni destinati alla finanza locale, dettagliati dall’Assessore Marzi, 6,3 milioni sono contributi ai comuni per interventi su opere minori di pubblica utilità, 4 milioni destinati al Bim per interventi di somma urgenza, 2 milioni per la messa a norma delle discariche di inerti. Previsto un fondo di 15 milioni di euro per far fronte all’aumento delle materie prime nella realizzazione di opere pubbliche regionali o per il tramite della Cuc. 12 milioni di euro andranno invece a sostenere il caro energia, di cui 8 per le imprese e 4 per le famiglie. “Le misure faranno parte di un dispositivo di legge che andrà in consiglio regionale nelle prime sedute autunnali” ha spiegato Marzi.
Dall’Assemblea del Celva è arrivato anche il patrocinio all’Aosta Pride del 24 settembre.
