Un furto “fastidiosissimo, che ci ha messi in difficoltà non solo economicamente ma anche per il fatto di doverlo spiegare ai ragazzi”: Roberto Grasso, presidente di ForrestGump Vda 2.0, ha voluto sottolineare, in una conferenza stampa, la capacità di reagire della cooperativa e, soprattutto, il grande affetto della comunità valdostana dopo il furto di fragole subito a maggio nei campi di La Plantaz.
Un affetto “che ci ha commossi”, come ha voluto spiegare anche Michela Camagni, una delle sette lavoratrici dell’azienda nata quattro anni fa dall’omonima associazione che vuole offrire un futuro lavorativo inclusivo a persone con disabilità attraverso la coltivazione e la vendita di frutti ed ortaggi.
Una solidarietà non solo a parole, ma anche di natura economica: aziende, associazioni, esercizi commerciali e privati cittadini si sono subito messi all’opera attraverso donazioni e raccolte fondi che hanno raggiunto la quota di circa 30.000 euro, coprendo ampiamente il “buco” del furto. “I danni si aggiravano attorno ai 7000 euro, che per un’azienda come la nostra equivalgono ad un mese di stipendi. Gli stipendi non erano comunque a rischio”, precisa Grasso. “Un terzo di quanto raccolto servirà a ripagare il furto ed i danni creati dal meteo, un altro terzo per l’acquisto di un impianto di videosorveglianza, ed un altro ancora per l’acquisto di attrezzature che già avevamo intenzione di comprare”.