Incidente mortale, nella mattinata di ieri, giovedì 21 luglio, sul Grand-Combin, massiccio in territorio Svizzero, ma prossimo al confine con l’Italia, tanto da essere visibile da vari punti della città di Aosta. Un alpinista italiano, il 68enne Giovanni Ala, di Brandizzo (Torino), ha perso la vita mentre scendeva dal Combin de Valsorey (4.184 metri), precipitando per circa 240 metri.
La vittima – secondo quanto comunicato dalla Polizia cantonale del Vallese – era il cliente di una guida piemontese. Nella ricostruzione dalle autorità elvetiche, i due avevano lasciato nella notte il rifugio Valsorey per raggiungere il Combin de Grafeneire (4.314 metri) in mattinata. Mentre scendevano, diretti al Plateau du Couloir, attorno alle 11 Ala è precipitato, per ragioni oggetto di accertamenti.
Sul luogo è intervenuto l’elicottero di Air Glaciers, con il medico a bordo, ma lo scalatore è stato ritrovato senza vita. La magistratura svizzera ha aperto un’indagine per determinare le esatte circostanze dell’accaduto. Ala, pensionato, già titolare di un’azienda del settore radiofarmaceutico, era un socio storico del Cai di Chivasso. Lascia la moglie e una figlia.