Un cittadino italiano di 45 anni residente in Valle d’Aosta è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia. A rivolgersi fra sabato e domenica notte alle forze dell’ordine è stata la moglie al culmine di un litigio.
All’arrivo degli agenti, l’uomo ha continuato a urlarle contro, minacciandola.
La donna ha successivamente raccontato di subire da tempo violenze psicologiche.
Il pm Manlio D’Ambrosi ha chiesto la convalida dell’arresto e la custodia cautelare in carcere.
3 risposte
Bisogna anche tutelare la riservatezza di chi è stato percosso e della sua famiglia. Io fossi una vittima non avrei piacere di leggere il nome di mio marito/compagno sul giornale, immediatamente risalirebbero anche a me e ai miei figli. Non credo vi sarebbe alcun giovamento per loro dal dare pubblicita’ alla notizia. Pensate come potrebbero essere accolti a scuola dagli amici, tanto per fare un esempio. Credo che abbiano solo voglia di pace e di non essere tempestati da mille domande da chiunque.
Però forse sapere anche il nome e cognome, visto che lo fanno con tutti anche x minchiate e giusto sapere o no???
HAI perfettamente ragione nomi e cognomi….