In occasione della Giornata mondiale dedicata all’Alzheimer, il 21 settembre in piazza Chanoux ad Aosta spazio alle associazioni. Si comincia con il Coro ALIALI – riprendiamo il ritmo, con le associazioni Alice e Parkinson Valle d’Aosta e Tamtando, per proseguire poi con ” per capire e giocare insieme”, con le associazioni Alzheimer, Anteas e Auser Valle d’Aosta.
Il doppio appuntamento fa parte del ricco calendario di proposte di Interferenze. Luoghi di cortocircuito, dove la cultura “cura”, che dal 15 e fino al 24 settembre accende i riflettori sul tema dell’invecchiamento e delle malattie neurodegenerative attraverso l’arte e la cultura.
Interferenze nasce infatti dal desiderio di concretizzare il welfare culturale, a partire dal presupposto che cultura e salute si possono integrare per il benessere delle persone.
“In questi ultimi anni, il tema della sostenibilità si intreccia sempre di più con il tema dell’invecchiamento visto che, con l’aumento progressivo della longevità delle persone in Europa (e l’ Italia è al primo posto in questa classifica europea e la seconda al mondo dopo il Giappone) i servizi sanitari e socio-assistenziali sono chiamati a trovare nuove misure più a misura del cittadino. – ricorda una nota – Secondo le ultime stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) entro il 2050 una persona su cinque nel mondo sarà over 60”.
Interferenze è organizzato dall’Azienda Usl Valle d’Aosta, per il tramite della cooperativa sociale Il Margine di Torino, con la direzione artistica di Enrico Montrosset e della neuropsicologa Cristina Rositano della cooperativa Il Margine, nell’ambito di Pro.Sol-Senior.
Quest’ultimo è un progetto finanziato dal programma Interreg Alcotra, i cui partner italiani e francesi sono Provence Alpes Agglomération, Regione Piemonte, Regione Valle d’Aosta, Regione Liguria, ASL Cuneo 1, Métropole Nice Côte d’Azur e Comité regional ADMR PACA-CORSE.
In Valle d’Aosta, Pro.Sol-Senior ha permesso di offrire ulteriori percorsi di riabilitazione per gli anziani con disturbi cognitivi e demenze lievi in modo integrato con i servizi già esistenti, individuando strategie per prevenire e affrontare la perdita di autonomia.
L’Azienda USL Valle d’Aosta, soggetto attuatore del partner Regione Valle d’Aosta, ha affidato il servizio di riabilitazione neuropsicologica alla Cooperativa sociale Il Margine di Torino.
I neuropsicologi e i terapisti occupazionali della cooperativa, in modo coordinato con il Centro disturbi cognitivi e demenze (CDCD) e degli ambulatori di geriatria e neurologia, si sono presi cura delle persone – circa 60 – delle loro famiglie e dei caregivers, singolarmente nelle loro case o in gruppo nelle “palestre della mente”, e hanno permesso loro di fare esperienza concreta di welfare culturale.
Il 22 settembre alle 18 nell’Aula Magna dell’Università della Valle d’Aosta, Lucia Pontarollo presidente dell’Associazione Alzheimer Valle d’Aosta introdurrà invece “I volti dell’Alzheimer” il punto di vista è quello dell’esperienza clinica e solidale di Luisa Bartorelli, per vent’anni primaria ospedaliera di Geriatria e docente di Psicogeriatria presso l’Università Cattolica e Presidente dell’Associazione Alzheimer Uniti Roma. Sempre nell’Aula Magna dell’Università, venerdì 23 settembre alle 17, Claudia Repetto parlerà del tema “L’uso della realtà virtuale come strumento riabilitativo”.