Regione, al via il processo di revisione della macchina amministrativa

Il lavoro di revisione delle strutture dell'Amministrazione regionale è stato affidato all'Università Bocconi. Ieri la prima riunione con tutti i dirigenti.
Palazzo Regionale
Politica

Rivedere i metodi di lavoro e a valorizzare le risorse umane della Regione. E’ l’obiettivo del processo di analisi e ripensamento delle strutture dell’amministrazione regionale affidato all’Università Bocconi, che ha preso il via ieri pomeriggio con un primo incontro operativo. Tutti i dirigenti della regione sono stati chiamati a condividere percorso e metodi.

Nei prossimi mesi, come spiegato in apertura dei lavori del Consiglio regionale dal Presidente della Regione Erik Lavevaz, l’analisi entrerà nel vivo con interviste mirate, raccolte di dati e prime ipotesi di intervento.

Nelle loro comunicazioni il Presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin prima, quello della Regione poi, hanno voluto spendere un pensiero per i cittadini delle Marche colpiti dall’alluvione. 

“Ho da subito dato la piena disponibilità delle strutture regionali a fornire supporto, qualora ce ne fosse bisogno, sia direttamente sia attraverso il sistema di protezione civile.  – ha ricordato Lavevaz – All’indomani del terremoto del 2016, la Valle d’Aosta era intervenuta direttamente a Tolentino, in un rapporto tra le comunità che è durato negli anni: anche questa volta abbiamo offerto la nostra presenza, perché il ricordo degli effetti di un’alluvione è ancora chiaro davanti ai nostri occhi. Siamo certi che i marchigiani sapranno ancora una volta reagire e rinascere, come anche i valdostani hanno fatto, grazie anche alla solidarietà tra i territori”.

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