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Gli appassionati di droni volano alto in Valle d’Aosta

La nuova moda degli aeromobili a pilotaggio da remoto è dilagata anche nella nostra regione, portando alla creazione di gruppi sportivi e associazioni sportive dilettantistiche peraltro distintisi nel corso di competizioni nazionali.
Sport

Privi di controllori ma direzionati da remoto da un utente tramite comandi o moderni visori, i droni rappresentano a oggi una passione che accomuna molteplici valdostani. Esulando dai soli utilizzi militare o civile, tanti sono i semplici curiosi che scelgono di orientare la propria versatilità di piloti al versante maggiormente sportivo delle gare di velocità, freestyle e cinematografia.

L’Asd Fpv

L’asd Fpv
L’asd Fpv

In una attualità nella quale la realtà dei droni, che vede la propria nascita nel 2010 ma diviene accessibile al cittadino medio a decorrere dal 2016, passa dall’essere una pratica di nicchia all’essere oramai sempre più alla portata di tutti, due sono i principali modelli di aeromobili, ovverosia quelli semplicemente commerciali e quelli invece autocostruiti da parte di amatori, esperti o individui formati dall’Ente nazionale per l’aviazione civile.

“La nostra associazione conta a oggi 12 soci, accomunati dalla medesima attitudine al volo nonché dalle medesime problematiche riscontrate in passato nel cercare e reperire luoghi in cui poterlo fare il cui spazio aereo non fosse contingentato dall’Enac – racconta Federico Tranchida, presidente dell’associazione sportiva dilettantistica di Saint-Vincent nata a maggio di quest’anno dalle idee sue e dei suoi due altri fondatori, gli attuali presidente e segretario Jean Belley e Manuel Giovinazzo -. È proprio per poter praticare liberamente la nostra attività avendo a disposizione un campo tutto nostro nel quale allenarci che abbiamo costruito tale associazione senza alcuno scopo di lucro e versata peraltro anche alla formazione”.

Lezioni e competizioni

Grazie alla concessione di un campo da tsan a Saint-Vincent ottenuta dalla stipula di un accordo ufficiale con i suoi proprietari, l’asd Fvp ha potuto non soltanto allenarsi in tutta libertà bensì anche ipotizzare di presentarsi a gare di livello nazionale.

“Tra le tipologie di competizione afferenti il pilotaggio dei droni esistono le corse di velocità, affrontate con velivoli capaci di raggiungere anche i 250 chilometri l’ora, le esibizioni di freestyle, che li vedono coinvolti in figure e acrobazie, e le prestazioni cosiddette cinematiche, nelle quali essi realizzano riprese e fotografie tramite apposita telecamera – prosegue Tranchida -. Uno dei nostri obiettivi aggiuntivi, poi, è quello di proporre de visu od online lezioni di base e avanzate per la costruzione degli aeromodelli e soprattutto per il perfezionamento delle proprie tecniche di pilotaggio, il tutto orientato a sensibilizzare gli appassionati circa una importanza del rispetto delle norme di volo che passi attraverso la divulgazione di regole e obblighi”.

Il trofeo “Mistery Event Fpv Sardegna”

La prima competizione di rodaggio per l’associazione – il trofeo “Mistery Event Fpv Sardegna” organizzato dalla sezione sarda del Comitato sportivo italiano e conclusosi sabato 24 settembre scorso – ha visto uno dei membri del team valdostano, Alexis Bonazzi, guadagnarsi il primo posto nella categoria “Droni Fpv da tre pollici”.

“Ho iniziato, come peraltro molti altri sportivi, pilotando piccoli elicotteri radiocomandati nel prato dietro casa mia e arrivando dapprima a comperare il mio primo drone con quattro motori e videocamera all’età di quindici anni e successivamente a ottenere come regalo natalizio un drone Fpv, ovverosia controllabile tramite apposito visore collegato con la telecamera installata sul mezzo – spiega il giovane -. Durante la gara ho ottenuto il miglior tempo correndo con il mio mezzo su di un giro da completare superando ostacoli quali porte, slalom e gate”.

Il team al trofeo “Mistery Event Fpv Sardegna”
Il team al trofeo “Mistery Event Fpv Sardegna”

Le prossime sfide

Dettosi “fiero di poter vantare un atleta come Alexis nella nostra asd e sicuro che egli continuerà a darci grandi soddisfazioni salendo su di un gradino così alto del podio da richiedere non poche costanza, concentrazione e reattività”, Tranchida ha in aggiunta annunciato la prossima partecipazione del team al campionato IWL (Italian Whoop League) dedicato ai minidroni previsto a Milano domenica 16 ottobre prossimo.

“Alla gara a squadre parteciperanno Alexis assieme ai compagni Oscar Ponsetti e Simone Comiotto, tre dei nostri migliori piloti che, entro la fine dell’anno e qualora ottenessero punteggi sufficientemente alti, potranno puntare al campionato mondiale in Inghilterra – conclude il presidente dell’associazione -. Prevediamo anche di prendere parte alla Coppa Italia, una competizione di velocità patrocinata dal Csi che impone di utilizzare droni di dimensioni maggiori, e di tentare, nel prossimo futuro, di allestire trofei singoli promossi dal nostro gruppo”.

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