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Forze armate, il 4 novembre celebrato ad Aosta e Courmayeur

Nel capoluogo regionale, il presidente del Consiglio comunale Tonino ha ricordato come il conflitto in Ucraina non sia “solo un dibattito su armi sì, armi no”, ma metta in discussione “il principio di difesa della propria terra”.
Società

Istituito quale giornata dell’unità nazionale e delle forze armate nel 1919, il 4 novembre commemora la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. La data scelta ricorda l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti, che sancì la resa dell’impero austro-ungarico all’Italia. Le celebrazioni hanno interessato vari comuni della Valle.

Ad Aosta, dopo la messa in Cattedrale in memoria dei caduti, piazza Chanoux è stata il luogo della cerimonia al centro dell’appuntamento odierno, promosso dal Comune, dall’Esercito, dalla Regione e dall’Associazione nazionale combattenti e reduci (le celebrazioni erano iniziate il 2 novembre, con la messa all’ossario dei Caduti in guerra, al cimitero cittadino).

Prendendo oggi la parola sul palco, il presidente del Consiglio comunale, Luca Tonino, ha ricordato “l’impegno al fianco dell’Ucraina. Impegno promosso da tutta la comunità internazionale. Non rinunciamo mai all’idea di pace ma non scivoliamo su strumentali letture di una situazione molto complessa. Non è solo un dibattito su armi si o armi no ma è in discussione il principio di difesa della propria terra non derogabile per nessuno”.

Al riguardo, il presidente del Consiglio comunale ha esortato a pensare oggi “ai nostri militari che in prossimità dei territori di guerra vigilano sullo spazio aereo, aiutano l’intelligence e aiutano chi da quei terrori ha deciso di scappare”. Peraltro, ha aggiunto, “conservare la memoria” sul 4 novembre e sui fatti del secolo scorso “con iniziative nelle scuole promuovendo il ricordo nelle giovani generazioni è un obbligo che tutti dobbiamo assumerci”.

“Lo dobbiamo – ha concluso – non solo per ricordare i giovani del secolo scorso ma lo dobbiamo fare perché come ricordato prima il ruolo delle forze armate ha oggi anche un ruolo diverso rispetto a quello del passato. La promozione della pace e la difesa della democrazia”. Celebrazioni del 4 novembre si sono tenute anche a Courmayeur, sede del Centro sportivo dell’Esercito: alcune immagini sono incluse nella gallery che proponiamo sulla ricorrenza odierna.

Una risposta

  1. quanto pressapochismo… se l’Italia guidada da un governo golpista bombardasse il Trentino per 9 anni, causando 15mila morti, con la deliberata intenzione di sopprimere la popolazione di lingua tedesca in Italia, e l’Austria inviasse truppe per mettere fine al massacro, un tribunale internazionale condannerebbe certamente l’Italia. Questo sta succedendo nei luoghi in cui noi inviamo armi a sostegno dei massacratori.

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