Costretti a fuggire dal proprio paese a causa della guerra, sono a oggi 437 i cittadini accolti da amici e privati, dei Cas e del Sai, nonché affiancati da associazioni di volontariato e supportati da fondi filantropici derivanti da donazioni private.
Nel capoluogo regionale, il presidente del Consiglio comunale Tonino ha ricordato come il conflitto in Ucraina non sia “solo un dibattito su armi sì, armi no”, ma metta in discussione “il principio di difesa della propria terra”.
Ogni anno 800 famiglie italiane aprono la loro casa a ragazzi provenienti da tutto il mondo, per un periodo che va dalle quattro settimane ai dieci mesi. Attualmente tre famiglie valdostane stanno ospitando ragazze provenienti da Giappone, Turchia e Paraguay.
La cifra è emersa oggi, venerdì 18 marzo, nel corso di una riunione di coordinamento sull’emergenza, convocata dal presidente Lavevaz con i rappresentanti di enti e strutture interessati.
Karolina frequenta l'Università in Valle d'Aosta ma fino a dieci anni fa abitava nel Donbass. Ora, nella sua vita di normale studentessa, ha fatto breccia la preoccupazione per gli amici e i familiari rimasti in Ucraina sotto le bombe.
Fino ad ora le adesioni all’avviso pubblico della Protezione civile per la raccolta delle disponibilità all’accoglienza di profughi sono state 66 per un totale di circa 250 posti letto
Come spiegare ai bambini il conflitto in Ucraina? L’Ordine degli Psicologi della Valle d’Aosta ha stilato una serie di linee guida e consigli per accompagnare i genitori in un momento difficile da interpretare e ancor più da comunicare ai più piccoli.
Il Conservatoire de la Vallée d'Aoste risponde all'appello della Ministra Messa con la disponibilità ad accogliere due studenti e un docente nel suo corpo accademico. Lo spiega la direttrice Marinella Tarenghi.
Eventuali ulteriori informazioni possono essere richieste al Dipartimento protezione civile e vigili del fuoco, Loc. Les Iles 7, 11020 Saint-Christophe. E-mail: protezionecivile@regione.vda.it. Numero verde 800 99 55 54.
La Protezione civile raccoglierà, attraverso il filtro dei Comuni e gli enti del Terzo settore, le disponibilità degli alloggi gratuiti che i valdostani vorranno mettere a disposizione dei profughi, che saranno comunque presi in carico dai servizi sociali regionali.
Ieri sera alle 20:30 conferenza presso la sala BBC di Aosta con Alla Kabanova, nata in Ucraina e residente in Valle d’Aosta da 25 anni, Giuseppe Terranova, docente di Geografia Politica presso IntoMe-Unitus, Brando Benifei, Europarlamentare del Pd
Tantissimi i beni donati dai valdostani. Insufficienti i pulmini per caricarli. Atteso oggi un tir. Yurii Kvartiuk consegnerà un primo carico, ma poi si fermerà in là per combattere.
Il dottor Marco Sarboraria, da tempo in prima linea nelle zone calde del mondo, predispone invii di materiali in Ucraina a sostegno delle realtà locali grazie a Tropicaldoctor.