In una lettera Andrea Piccirilli, presidente di Adoc Valle d’Aosta, in relazione all’introduzione della circolazione veicolare a targhe alterne nel comune di Aosta nei prossimi tre mercoledì, evidenzia il proprio disappunto e chiede l’intervento del Difensore Civico per giungere all’abolizione dell’ordinanza. “Scriviamo a seguito di segnalazioni giunte presso la nostra sede per portarla a conoscenza del malcontento dei cittadini rispetto al provvedimento delle targhe alterne”, si legge nella lettera di Piccirilli, nella quale sostiene tra l’altro che “una giornata di targhe alterne costa in media al cittadino, tra assicurazione, bollo e manutenzione dell’auto, più l’acquisto dei biglietti per i mezzi pubblici o per prendere un taxi, almeno 12,5 euro al giorno, una cifra non indifferente se replicata per la totalità delle giornate”. L’Adoc Valle d’Aosta sottolinea, poi nella lettera inviata al Difensore Civico, “l’antidemocraticità della misura, che consente a chi possiede più di una macchina di risentire meno del provvedimento e acuisce la repulsione dei cittadini verso questo rimedio”.