Il complice del rapinatore era un cliente della tabaccheria

E' caccia al presunto complice di Giampaolo Romano, la guardia giurata che era stata arrestata giovedì sera dai carabinieri per concorso in rapina. Questa mattina il Gip di Aosta, Maurizio D'Abrusco, non ha convalidato l'arresto.
A destra, Anne Mary Bonadé
Cronaca
Il gip di Aosta, Maurizio D'Abrusco, non ha convalidato l'arresto di Giampaolo Romano, di 40 anni, guardia giurata di Charvensod. L'uomo questa mattina, sabato 30 gennaio, è comparso davanti al gip per l'udienza di convalida. La guardia giurata era stata arrestata giovedì sera dai carabinieri per concorso in rapina.

"Avevamo appena chiuso il negozio – racconta la donna Anna Mary Bonadé, la commessa della tabaccheria di Pont Suaz, vittima della rapina – quando sono andata a prendere la macchina nel parcheggio vicino alla pizzeria Millenium. Ho messo la borsa sul sedile, a quel punto un uomo ha aperto la portiera, ha disinserito le chiavi dal quadro e ha preso la borsa. In un primo momento ho pensato che volesse rubarmi l'auto. A quel punto è comparso anche un secondo uomo. Mi sono messa a urlare, e ho inseguito i malviventi. Pochi istanti dopo, è arrivato un ragazzo in mio soccorso. E' riuscito a fermare uno dei due uomini, che lo ha colpito più volte, con il calcio della pistola, alla testa. Poi, sono arrivati anche altri due ragazzi, (due finanzieri che stavano andando a cena). Il rapinatore è stato fermato, e in quel momento, quando gli ho tolto il cappuccio della felpa l'ho riconosciuto. Era un nostro cliente. Veniva a comprare le sigarette». Intanto è caccia al presunto complice di Giampaolo Romano.

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