Lo scorso 23 ottobre, quando centinaia di persone erano giunte all’aeroporto “Corrado Gex” per vedere da vicino il caccia L-39 Albatros, i responsabili dell’associazione Jet Fighter Training avevano spiegato la presenza del musicista-Youtuber Mark “The Hammer” Arata con l’inizio di un progetto. Top secret all’epoca, quando non si andò oltre le parole “l’unione di caccia e musica è qualcosa di particolare”, è stato svelato oggi, lunedì 13 marzo.
Alle ore 14, il chitarrista (che vanta 603mila iscritti al suo canale YouTube ed è presente anche sugli altri principali social) ha pubblicato il video “Ho suonato (nel) sottosopra”. Otto minuti ad alta tensione musical-adrenalinica, in cui Arata (noto anche per la sua attività live al fianco di J-Ax) racconta la sua “esperienza devastante” in cui è salito con una chitarra a bordo dell’addestratore portato in Valle (dagli Stati Uniti) dall’associazione che, senza fine bellico, si prefigge di diffondere la cultura aeronautica.
Così come nelle altre clip di cui è protagonista, Mark “The Hammer” suona (non vi diremo cosa, lasciandovi alle immagini, ma tra i brani c’è anche un successo dei Metallica), mentre il jet pilotato da Max sorvola luoghi mozzafiato della nostra regione e compie manovre che danno al musicista filo da torcere per resistere all’accelerazione di gravità cui velocità e figure dell’L-39 Albatros lo sottopongono.
Tra le ultime iniziative lanciate da Jet Fighter Training, presieduta da André Claude Benin, c’è “X Pilot”, rivolta a ragazze e ragazzi dai 18 ai 24 anni, residenti o studenti in Valle. L’obiettivo era assegnare, entro la primavera di quest’anno, delle borse di studio in collaborazione con l’Aeroclub Valle d’Aosta, così da avviare i più meritevoli alla licenza per pilota di aliante, primo step verso una carriera nel settore.
Le adesioni, chiuse ieri, sono state oltre 40, numero che ha sorpreso gli stessi promotori dell’associazione (“sta piacendo e la cosa ci fa immenso piacere”, ci ha detto Benin) e c’è da scommettere che il video di oggi (e Arata si è proposto, se piacerà, di caricare eventualmente il “making of”) faccia salire ancora la curiosità nei confronti di un mondo che – è la “mission” di Jet Fighter Training – può rappresentare uno sbocco lavorativo, anche partendo da un luogo tutto sommato piccolo come la Valle d’Aosta.