“Studenti meritevoli delusi dalla Sovrintendenza agli studi”

La delusione di genitori e alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado Abbé J.M. Trèves di Saint-Vincent per l'annullamento, il giorno prima della partenza, del "viaggio premio" a Milano.
Immagine di archivio - Libera Giardinetti Lussu
I lettori di Aostasera

Con una circolare del 24 novembre 2022, le famiglie delle classi 2^ della scuola secondaria di primo grado venivano informate dall’Istituzione scolastica di riferimento della partecipazione, a Milano, alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” celebrata, come ogni anno, il 21 di marzo.

Per quel che riguarda il Comune di Saint-Vincent, a partecipare all’iniziativa suddetta sarebbe stata una rappresentativa di 4+2 alunni dell’Istituzione, selezionati da una commissione (costituita dai coordinatori delle classi e presieduta dalla referente dell’Associazione Libera) in base a dei criteri quali la media scolastica più alta, in cui è inclusa ovviamente anche l’educazione civica e il voto di comportamento. La circolare inviata dall’Istituzione scolastica chiudeva con un invito della dirigente agli studenti “ad impegnarsi e ad assumere comportamenti di rispetto e senso civico, in preparazione a questa significativa giornata”.

Seguiva, in data 15 marzo 2023, una circolare con il programma e relativi orari della giornata in questione.
In data odierna, 20 marzo 2023 (Nda ieri), alle ore 12:00 circa, ossia solo il giorno immediatamente precedente la data della trasferta, le famiglie degli alunni interessati dall’iniziativa hanno ricevuto comunicazione ufficiale, tramite circolare su registro elettronico, dell’annullamento dell’uscita.
La dirigente sottolinea di aver ricevuto comunicazione da parte della Sovrintendenza solo il 17 di marzo e la motivazione dell’annullamento è “non è stato possibile organizzare il servizio di trasporto per gli alunni e i docenti interessati, a causa dell’indisponibilità di mezzi/autisti da parte di ditte valdostane e di zone limitrofe”.

Ora, dal momento che tale importante progetto è stato promosso già a novembre, il suo annullamento a ridosso della partenza e con la motivazione addotta, ha il sapore di una colossale presa in giro che non fa altro che mettere in luce la negligenza della Sovrintendenza nell’organizzazione dell’evento e la totale mancanza di rispetto nei confronti dei docenti, dei ragazzi oltre che dell’associazione Libera e dei temi che essa promuove.
Ci sembra assurdo giustificarsi con tale affermazione in quanto vi sono stati ben 4 mesi di tempo per organizzare il trasporto; viene da pensare che la Sovrintendenza si sia attivata in ritardo per la ricerca dei mezzi di trasporto andando così a penalizzare iniziative che affrontano temi sociali di rilevante importanza che vedono coinvolti la scuola e i ragazzi i quali, inoltre, avevano tutto il diritto a veder riconosciuti i loro meriti. Inoltre, ad aggravare il fatto, è che in data 15 marzo ci era stato comunicato l’intero programma e, viste le tempistiche delle successive comunicazioni, si presuppone che gli uffici preposti fossero già a conoscenza che l’uscita non ci sarebbe stata. Quindi perché illudere ulteriormente i ragazzi?

Ancora più assurdo che venga comunicato l’annullamento ufficiale alle famiglie il giorno prima a mezzogiorno, impedendo così di poter trovare soluzioni alternative.
Riteniamo, come genitori, che hanno più valore educativo i fatti ed il buon esempio piuttosto che le parole, e quanto accaduto non rappresenta di certo un bel esempio di serietà.
È davvero questo che vogliamo insegnare a ragazzi che si stanno affacciando al mondo degli adulti?

Abbiamo quindi deciso di scrivere per illustrare i fatti, poiché tacere e rimanere indifferenti non è né educativo né rispettoso nei confronti di chi tutti i giorni svolge il proprio lavoro con impegno e dedizione.
Chiudiamo la presente rivolgendo alla Sovrintendenza l’invito (in precedenza indirizzato ai nostri giovani) “ad impegnarsi e ad assumere comportamenti di rispetto e senso civico” nei compiti che essa dovrebbe assolvere.

Saint-Vincent, 20 marzo 2023

I genitori dei ragazzi delle classi seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado Abbé J.M. Trèves di Saint-Vincent

2 risposte

  1. però che noia che ad essere selezionati debbano essere sempre gli alunni con i voti più alti, che non necessariamente sono i più interessati e meritevoli! Nel 2023 ancora ci si basa sul criterio delle valutazioni, ad ulteriore riprova di una società che diventa vieppiù competitiva…

    1. Concordo in pieno con Pietro. E poi, da u punto di vista lessicale, che bisogno c’era di aggiungere quel “meritevoli” a studenti? Se non fossero stati tali non sarebbero stati delusi lo stesso?

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