Saltata la partita Pnrr, il Comune di Aosta, nella costruzione del nuovo Palaghiaccio, ci crede comunque. Nel frattempo, però, la Giunta ha approvato gli “indirizzi relativi alla modalità di affidamento della gestione dello Stadio comunale del ghiaccio con l’annesso bar/ristorante e le pertinenze”. Affidamento “a titolo temporaneo, dal 1° luglio 2023 al 31 dicembre 2026, al fine di preservare il regolare funzionamento della struttura e garantire l’attività che vi si svolge”.
Con una postilla non di poco conto: “in attesa della costruzione del nuovo palazzetto del ghiaccio, con possibilità di risoluzione anticipata del contratto di concessione previo congruo preavviso in relazione all’ultimazione del nuovo Palaghiaccio in esito alla procedura di partenariato pubblico-privato in atto”.
Il futuro gestore – spiega l’Amministrazione – “pagherà un canone annuo di 17.810,57 euro + Iva (ridotto per il 2023) che sarà indicizzato in corso di gestione. Il Comune rimborserà anche parte delle spese di conduzione della centrale termica e del ghiaccio, oltre che per il combustibile, l’energia elettrica e l’acqua”.
La Giunta comunale “ha anche dato mandato agli uffici di avviare le procedure di contrattazione e affidamento della struttura sportiva, verificando preliminarmente la disponibilità del gestore uscente a un affidamento diretto alle condizioni previste”.
