2 giugno, consegnate le onorificenze ai nuovi Cavalieri dell’Ordine al Merito

Il Generale di Brigata Alessio Cavicchioli sarà insignito – il prossimo venerdì, 2 giugno – dell’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana. Con lui saranno celebrati i nuovi Cavalieri dell’Ordine del Merito della Repubblica: Francesco Cavaliere, Ivo Charrère, Laura Grivel, Italo Romeo Meynet e Amedeo Stipa.
Cerimonia 2 giugno, Festa della Repubblica
Società

“Partendo dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella raccolgo principalmente l’aspetto legato ai 75 anni della Costituzione, che ci ha dato la possibilità di avere uno Statuto speciale che ci incardina in un percorso di condivisione con lo Stato, ma anche in un percorso di una forte autonomia” Così il Presidente della Regione, Renzo Testolin questa mattina alla cerimonia di consegna delle onorificenze di Ufficiale e Cavaliere dell’Ordine del Merito della Repubblica.

“Un’autonomia che deve essere resa sui territori a chi ha voglia di amministrare. – ha proseguito Testolin –  La Res publica deve essere in mano a chi ha voglia di occuparsene, come un buon padre di famiglia, e a chi ha voglia di valorizzarla con le sue peculiarità e le sue specificità linguistiche. E i Sindaci sono i primi detentori di questa capacità e di questa possibilità, coadiuvati dal sistema che ci permette di avere la sicurezza. E dal messaggio di oggi del Presidente della Repubblica raccogliamo che è necessaria la voglia di impegnarsi per continuare il dialogo tra Regione e Stato con le competenze che, con il riconoscimento del nostro Statuto Speciale, ci affidano un dovere in più che è quello di continuare a valorizzare le nostre specificità e le nostre peculiarità che sono una ricchezza per il patrimonio nazionale e, in quest’ottica, bisogna approcciarsi alla nuova legge di riforma delle autonomie differenziate”.

A ricevere il titolo l’onorificenza di Ufficiale dell’Ordine del Merito della Repubblica è stato il Generale di Brigata Alessio Cavicchioli , mentre i nuovi Cavalieri dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana sono: Francesco Cavaliere, Ivo Charrère, Laura Grivel, Italo Romeo Meynet e Amedeo Stipa.

Prima della cerimonia di consegna delle onorificenze, nella Caserma Cesare Battisti di Aosta, il presidente Renzo Testolin ha deposto una corona in onore dei caduti durante la celebrazione organizzata dal Presidio militare Valle d’Aosta.

L’Ufficiale della Repubblica

Il Generale di Brigata Alessio Cavicchioli è Comandante del Centro Addestramento Alpino dal 29 luglio 2022. La sua carriera militare è cominciata nel 1988 all’Accademia Militare di Modena, dove ha frequentato il 170° Corso. Dopo una Laurea Magistrale in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Torino e una Laurea di II Livello in Scienze Internazionali e Diplomatiche a Trieste ha conseguito diversi master in Scienze strategiche, strategia globale e sicurezza.

Nel 2002 è entrato nel Comando Forze Operative Terrestri per l’organizzazione e la gestione di site-survey a premessa di attività addestrative istituzionali in Paesi esteri, come l’Afghanistan, per passare poi al Ministero della Difesa, con incarico dirigenziale, dove si occupa di consulenza e mediazione per agenzie governative e autorità locali in ambienti particolarmente complessi, dinamici e in continua evoluzione.

Dal 2016 al 2019, in veste di Comandante del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti Ranger, è stato responsabile della programmazione, gestione e condotta di tutte le attività militari del reparto in numerose aree di intervento come i Balcani, Afghanistan, Iraq, Libano, Niger, Somalia, Kuwait, Libia, Mali e Antartide.

Dal 2019 al 2022 è Vicecomandante del Cofs (Comando Interforze per le Operazioni delle Forze Speciali) e, in concomitanza con la crisi ucraina, esercita la funzione di Comandante delle Forze Speciali della NATO

È insignito delle onorificenze di:

  • Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana
  • Croce commemorativa italiana per operazioni in Afghanistan
  • Croce d’oro per anzianità di servizio
  • Deutscher Bund für Vogelschutz (onorificenza straniera)
  • Croce d’argento per anzianità di servizio militare
  • Laurea in giurisprudenza Honoris Causa, Università di Dhi Qar (Iraq)
  • Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

I Cavalieri dell’Ordine del Merito della Repubblica Italiana

Francesco Cavaliere

Una vita all’insegna dell’accoglienza quella di Francesco Cavaliere. Dopo aver frequentato l’Istituto Orientale presso l’Università Federico II di Napoli e gli studi alla Scuola Interpreti, ha iniziato la sua carriera professionale nel settore turistico alberghiero nel 1963, approdando subito alla direzione di importanti strutture, con esperienze nelle più rinomate località italiane.

Nel 1986 rileva la prima gestione in proprio di uno degli alberghi di maggiore prestigio di Courmayeur. Da allora, con il supporto della famiglia e coinvolgendo nella sua attività i figli, Cavaliere ha creato un gruppo imprenditoriale, specializzato nel recupero di vecchie strutture alberghiere, che oggi gestisce cinque hotel di prima categoria in Valle d’Aosta.

Ivo Charrère

Ivo Charrère comincia, nel 1982, la sua attività come albergatore a Cogne. Successivamente vive l’esperienza politica e amministrativa nel Consiglio comunale, per poi concentrare il suo impegno nella promozione del territorio che caratterizzerà tutto il suo percorso professionale e umano.

Nel 1986 è tra i soci fondatori dell’associazione Les Amis du Paradis nata per promuovere Cogne e le strutture turistico alberghiere della località. Nel 1988 viene nominato commissario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno, carica ricoperta fino al 2002 e trasformatasi, negli anni, in Presidenza del consiglio di amministrazione dello stesso ente, per una durata complessiva di 14 anni.

Presidente dal 1998 al 2012 della Marciagranparadiso, è anche organizzatore, in qualità di presidente, del Comitato della Coppa del Mondo di sci nordico per le manifestazioni a Cogne del 2001. Nel 2006 viene coinvolto nell’organizzazione per l’assegnazione alla Valle d’Aosta della tappa della Coppa del Mondo di sci nordico e tre anni più tardi nominato dall’Amministrazione regionale quale membro del Comitato organizzatore, in qualità di responsabile dello sci nordico e del marketing, dei Giochi Mondiali Militari Invernali che si sono svolti in Valle d’Aosta nel marzo 2010.

Laura Grivel

Laura Grivel porta il nome della nota azienda di famiglia, che ha caratterizzato la propria attività nella realizzazione di piccozze, ramponi e articoli da montagna, creando un brand conosciuto nel mondo. Una professionalità, sinonimo di alpinismo, che dal 1818 produce materiali che contribuiscono alla conquista delle vette più alte del mondo.

Alpinista esperta e appassionata di alta montagna, da ragazza Laura ambisce a diventare guida alpina, ma non viene ammessa al corso per aspiranti guide in quanto donna. Ancora adolescente, comincia ad affiancare il padre nel lavoro alla forgia per la creazione di piccozze destinate ai migliori alpinisti.

La verve imprenditoriale ereditata dalla famiglia la porta a vivere nuove esperienze, sempre a Courmayeur e sempre tra le montagne. È infatti in Val Ferret che inizia la sua attività di albergatrice per la quale si è distinta negli anni.

Italo Romeo Meynet

Gli studi all’Institut Agricole Régional, con i Canonici del Gran San Bernardo, hanno influenzato gli inizi dell’attività lavorativa di Italo Romeo Meynet che per molti anni si è dedicato all’agricoltura in campo ortofrutticolo.

L’amore per la terra e per i suoi prodotti ha però caratterizzato tutta la sua vita lavorativa che si è poi concentrata sul mondo della ristorazione, dove ha saputo mettere a frutto le proprie conoscenze dell’enogastronomia valdostana maturate durante gli studi e nel corso della sua esperienza come agricoltore.

Accanto alla passione per la cucina valdostana, Meynet ha coltivato anche l’interesse per il volo. Nel 1973, infatti, ha conseguito il brevetto per i voli turistici e in seguito quello per il sorvolo dei ghiacciai. All’impegno in favore della promozione delle peculiarità e delle ricchezze del territorio valdostano, ha aggiunto anche quello in campo sociale e solidale.

Amedeo Stipa

Decano degli ex Combattenti valdostani viventi, viene chiamato alle armi il 9 gennaio 1943 per essere assegnato al deposito del 207° Reggimento Fanteria Taro, per svolgere il periodo di addestramento basico. Inserito nel 40° Reggimento Fanteria Napoli parte per il fronte greco-albanese il 2 luglio 1943, assunto in forza nell’845° Battaglione Autonomo Fanteria.

Catturato dagli Inglesi, viene rinchiuso nel Campo di concentramento di Nairobi. Ritornato in Italia viene posto in congedo illimitato provvisorio il 15 luglio 1947. Arruolato nel Corpo Guardie di Pubblica Sicurezza il 16 dicembre 1947, dopo aver frequentato la scuola Allievi Guardie di Roma e la scuola di Polizia Stradale di Cesena, viene assegnato al reparto Mobile di Bologna e successivamente alla Questura di Roma.

Viene poi inserito nel quadro permanente della costituenda Scuola Allievi Guardie di P.S. di Alessandria con il compito di costituire, unitamente ad altri colleghi, la struttura logistica della scuola stessa. Trasferito in seguito alla Questura di Aosta, svolge attività di Polizia e, successivamente prende servizio nella specialità della Polizia Postale di Aosta dove rimane sino al congedo dal Corpo.

Viene posto in quiescenza dal 1° gennaio 1979 dal disciolto Corpo Guardie di P.S. poi Polizia di Stato, con il grado di appuntato. Socio fondatore della Sezione dell’Associazione Polizia di Stato Valle d’Aosta e socio Benemerito dello stesso sodalizio, è stato insignito delle seguenti benemerenze:

  • Croce d’Argento al merito di servizio conferita dal Ministero dell’Interno;
  • Medaglia d’oro quale ex Combattente conferita dalla Regione autonoma Valle d’Aosta.

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