Esposizioni d’arte, artigianato, conferenze, incontri di poesia, teatro, musica tradizionale e degustazioni dei prodotti agricoli del territorio. Dal 2 al 27 agosto il Comune di Doues, in collaborazione con il Consiglio Regionale, si trasformerà in un palcoscenico nazionale per attrarre turisti e residenti con la serie di eventi – oltre trenta – “Un mondo rurale e le sue tradizioni – La Restituzione della memoria”.
Una rassegna ricca – possibile grazie alla collaborazione di tutti gli artigiani ed artisti che vivono nella comunità, alla Pro Loco e al gruppo Alpini, con il sostegno delle Assicurazioni Generali e Itas di Aosta – che nel cuore di Doues collegherà sale rappresentative “al chiuso” con dimostrazioni e laboratori all’aperto.
Spazio ad artisti e artigiani
Dieci artisti ed artigiani saranno in esposizione in quattro sale comunali: Guido Diémoz (scultore), presenterà le otto grandi sculture delle Avant premiere de Saint-Ours. Moreno Savoie e Lucia Ansermin (scultore e pittrice), condividerano il frutto della loro fantasia, della creatività, delle passioni e del legame che hanno con questa terra di montagna. Enrico Chenal (oggetti torniti), noto per la grande attenzione ai particolari nei suoi oggetti torniti, Ubaldo e Paolo Cerise (oggetti per la casa), conosciuti dal pubblico della Foire per gli oggetti della casa e i giocattoli.
A loro si aggiunge Bruno Gerbore (sonailles), volto nuovo della Fiera, grande appassionato del mondo agricolo e delle reines. Giulio Péaquin (scultore), proviene invece dal mondo agricolo, le sue mucche sono sapientemente rappresentate nelle sue sculture; mentre Elvira Barmette (vannerie), pulpremiata “Millenaria” è una grande tessitrice del legno. Paolo Riane proviene anch’ella dal mondo agricolo e le sue mucche sono sapientemente rappresentate nelle sue sculture. Saranno presenti anche il Gruppo vannerie di Doues e le Sarte e ricamatrici delle “landzette” del carnevale di Doues.
Le conferenze, spettacoli e libri
Sono previste inoltre una serie di conferenze con al centro il tema della montagna: l’11 agosto alle 21 Aldo Audisio, già direttore del Museo Nazionale della Montagna di Torino, parlerà di Immaginario, Arte e Montagne, della conservazione delle culture e del patrimonio delle terre alte (con la partecipazione degli artisti valdostani Guido Diémoz, Donato Savio e Dorino Ouvrier).
Il 17 agosto alle 21 la dottoressa Roberta Bordon (responsabile dei Beni Ecclesiastici della Valle d’Aosta) presenterà “L’arte sacra popolare in Valle d’Aosta”, in occasione della restituzione della statua della pietà della Beata Vergine Maria – del XV secolo – alla parrocchia di Doues, e che sarà esposta nella chiesa parrocchiale. Il 18 agosto alle 21 Mauro Arneodo del Centro Culturale di Coumboscuro tratterà il tema “Elezioni europee 2024. Quale futuro per i popoli delle Alpi?”.
Per concludere, il 25 agosto, sempre alle 21, l’editore Gherardo Priuli – di Priuli e Verlucca Editori – illustrerà il tema “Un libro per la Montagna, l’esperienza dei Quaderni di cultura alpina”. A coordinare e moderare le serate sarà Guido Corniolo.
Non solo, dal momento che saranno presentati nel gazebo comunale diversi libri alla presenza degli autori tra cui Marzia Verona, l’8 agosto alle 21, con “L’ora del pastore” (edito da Araba Fenice editore)”, Fiorenza Cout con “Secret. Formule di guarigione in uso in Valle d’Aosta” e Francesco Di Vito con “Artigiano in fiera”.
Il 12 agosto alle 18, alla Latteria Dialley, Umberto Druscovic presenterà “Poesia e montagna”, il raccolto delle sue opere dedicate al mondo rurale. Il 13 agosto alle 21 è prevista invece la serata dedicata al cinema di montagna direttamente dal Cervino CineMountain, con la pellicola “L’amore e la cura” del regista Joseph Péaquin.
Il 20 agosto alle 16, la Compagnia Palidonie di Aosta – che tra le montagne ha scelto di mettere radici per sviluppare esperienze culturali professionali che sappiano abitare il confine e guardare lontano – per il teatro dei bambini presenterà lo spettacolo “Cappuccetto rosso e il pan ner”.
La musica di tradizione
Diversi momenti saranno anche dedicati alla musica di tradizione. Per il pubblico sarà possibile incontrare, durante tutto agosto, un anziano agricoltore di Doues con il suo inseparabile “frustapot”.
Mercoledì 2 agosto alle 21 il Festival Combin en Musique all’Anfiteatro comunale si esibirà nel concerto “Un mondo rurale e le sue tradizioni”. Tre le parole chiave di questo concerto: tradizione, ruralità e legno, con il gruppo Ballava Klezmer Soul.
Domenica 27 agosto alle ore 17.30, sempre all’Anfiteatro comunale, Le Ficellartset presenteranno un concerto dedicato alla musica tradizionale delle Alpi. Saranno poi molte le occasioni per gustare la montagna e i suoi sapori. Gusti, profumi e tradizioni attraverso la degustazione dei prodotti agricoli del territorio a cura della Proloco e delle aziende agricole del territorio.
Gli alpini prepareranno invece, il 14 agosto dalle 20 alle 22, la caratteristica seuppa freida, un’antica ricetta usata dai nostri antenati. Infine, per tutto il mese di agosto sarà aperto il Museo degli alpini, uno “scrigno” della memoria con l’obiettivo che possa diventare nel tempo un luogo didattico per le nuove generazioni e per non dimenticare.
Si potranno trovare, in questa esposizione, i cappelli alpini sin dalle origini di fondazione del Corpo, le divise usate nel periodo della grande guerra o del secondo conflitto mondiale, documenti, fotografie d’epoca e tanti oggetti che hanno accompagnato i nostri soldati nel loro impegno.