I vandali sono tornati a colpire la zona del parco giochi di Issogne: a essere preso di mira è stato questa volta il tavolo interno al gazebo, completamente distrutto e divelto in molte sue parti, i cui resti sono stati poi gettati alla rinfusa nel prato e nel torrente vicini.
“L’atto di teppismo dovrebbe essere avvenuto nella serata tra martedì e mercoledì – ricostituisce il sindaco del paese, Patrick Thuegaz -. Abbiamo visionato le telecamere e scorto due ragazzi e una ragazza che cercheremo di identificare per poter prendere nei loro confronti i giusti provvedimenti”.
Già una volta la zona pic-nic, ora irrimediabilmente rovinata, era stata colpita da gesti vandalici: mentre allora il tavolo era stato riverniciato e ristrutturato, in questo caso i danni sono stati così gravi da dover procedere alla sostituzione.
“Questi teppisti hanno dato prova di non rispettare i beni comuni, mettendo a repentaglio la salute di qualche bimbo che giocando nelle vicinanze avrebbe potuto ferirsi anche gravemente – scrive ancora Thuegaz sulla pagina Facebook del Comune -. L’unica speranza è che gli autori del gesto, oltre a essere sanzionati, si rendano conto che tali azioni non sono gloriose ma portano a schedature e segnalazioni che possono compromettere un eventuale colloquio di lavoro e far perdere loro la stima dei concittadini”.
Per Issogne l’attacco al parco giochi non è affatto il primo episodio di teppismo ma è senza dubbio uno dei peggiori mai avvenuti: nei mesi scorsi, sono stati peraltro capovolti cassonetti dell’immondizia e divelti pali segnaletici, oltre a resi noti comportamenti disturbanti e schiamazzi in concomitanza con le feste del paese.
“Nei comuni vengono creati luoghi di incontro dove grandi e piccoli residenti si frequentano, si incontrano e giocano assieme e ogni cosa viene pagata con soldi pubblici, cioè dati da tutti i cittadini – conclude Thuegaz, sottolineando l’indignazione di una buona fetta della popolazione di Issogne -. L’amministrazione comunale è amareggiata da questo e altri episodi simili, poiché è per noi impossibile riuscire a comprendere la motivazione che spinge gruppi incivili a compiere atti vandalici solo per il mero gusto di distruggere un bene pubblico”.
2 risposte
La giusta punizione? Semplice , denuncia penale e risarcimento in toto dei danni procurati….e qualche mese di lavori socialmente utili , non retribuiti naturalmente……
Punirne uno per educarne cento dicevano coinvolgendo anche i rispettivi genitori che saranno convinti sicuramente della encomiabile condotta morale dei loro pargoletti
No dai…se poi fanno ricorso al Tar, vincono…