Patteggia 18 mesi per la ricettazione e la detenzione dei fucili rubati

Si è chiuso oggi, martedì 19 dicembre, dinanzi al Gup del Tribunale, il processo che vedeva imputato il 20enne aostano Morad Salah. Le armi gli erano state trovate in casa lo scorso ottobre, durante una perquisizione della Squadra Mobile.
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Cronaca

Un patteggiamento ad un anno e 6 mesi di reclusione ha chiuso oggi, martedì 19 dicembre, dinanzi al Gup del Tribunale, il processo che vedeva il 20enne aostano Morad Salah imputato per ricettazione e detenzione abusiva di armi. Al ragazzo erano stati trovati, in una perquisizione domiciliare condotta all’inizio dello scorso ottobre, quattro fucili da caccia risultati rubati in un’abitazione.

In quell’occasione, Salah era stato arrestato e, successivamente, posto ai domiciliari. A lui, gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Aosta erano arrivati dopo le prime attività seguite al furto. Le armi, del valore complessivo di circa 40mila euro, erano state sottratte al legittimo proprietario, che le deteneva regolarmente, alcuni giorni prima.

Secondo gli elementi raccolti dalla Polizia, il ragazzo stava custodendo temporaneamente la refurtiva. Era così scattata la perquisizione, che ha portato al recupero dei fucili. Salah, difeso dall’avvocato Filippo Vaccino, è noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona. L’accusa era rappresentata dal pm Luca Ceccanti.

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