Presentato oggi a livello nazionale, in un appuntamento presentato da Amaedus all’Auditorium Parco della Musica di Roma, anche ad Aosta è stato “svelato” il calendario storico dei Carabinieri per l’anno 2024. Ad ospitare l’appuntamento – curato dal Gruppo Carabinieri comandato dal colonnello Giovanni Cuccurullo – è stata, come di consueto, l’ex cappella di San Grato, in via De Tillier ad Aosta.
Il Calendario storico 2024 è dedicato al tema “I Carabinieri e le Comunità”, con un’interpretazione della figura del militare come punto di riferimento della collettività. La capacità di contatto e di ascolto e le attenzioni ai bisogni delle persone, dalle città metropolitane fino ai borghi più remoti di provincia, con le quali i Carabinieri rispondono alle esigenze di rassicurazione sociale della cittadinanza, sono il fil rouge che accompagna attraverso i 12 racconti del calendario.
L’opera è realizzata dallo studio di design Pininfarina, con il contributo dell’editorialista Massimo Gramellini per la creazione dei testi. Ad ogni pagina vengono raccontate storie rimaste nella storia dell’Arma ed altre che riguardano la vita di tutti i giorni. A far da costante, anche visuale, una “banda rossa”, creata dalla matita di Pininfarina, che richiama il segno distintivo dell’uniforme dei Carabinieri, lungo i pantaloni.
Oltre al calendario storico, è stata pubblicata anche l’edizione 2024 dell’agenda illustrata (che include quattro racconti), del planning (incentrato sul “controllo del territorio” e che propone le immagini di varie specialità dell’Arma) e del calendario da tavolo, dedicato al tema “I Carabinieri nei borghi più belli d’Italia”. In quest’ultimo prodotto è stata inserita una immagine del Forte di Bard, con la quale inizia lo scorrere del 2024.
