Esami e visite negli Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc con il progetto Fridha

Il progetto interreg prende le mosse dall'accordo a suo tempo sottoscritto fra l'Usl e l'Ospedale di Sallanches. Fra le nuove possibilità offerte: esami diagnostici dell’apparato digerente presso gli gli Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc
progetto Fridha
Sanità

Nasce nell’ambito dell’accordo con l’ospedale francese di Sallanches, il progetto interreg Francia-Italia Fridha – Formation et Réseau Intégré D’hôpitaux alpins, che ha preso il via ieri 8 gennaio Aosta, con un incontro fra l’Azienda Usl, capofila, e il partner, francese, gli Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc, Chamonix-Sallanches (HPMB).

Il progetto mira a migliorare l’offerta di servizi sanitari nel settore della diagnostica delle patologie dell’apparato digerente e, quando necessario, il trattamento chirurgico assistito da robot per alcune di queste. A disposizione dell’iniziativa un finanziamento Ue di  1.340.000 euro di cui 738.750 euro alla Valle d’Aosta.

La convenzione con Sallanches è servita a mettere in campo e collaudare la procedura internazionale per il passaggio, la presa in carico, il monitoraggio, la gestione amministrativa dei pazienti.  Il test ha permesso di individuare i punti di forza e le aree da migliorare del circuito transfrontaliero e ha coinvolto due pazienti (colecisti) individuati sulla base della tipologia che rappresenta il segmento di pazienti che potranno fruire di questa opportunità aggiuntiva.

Con l’approvazione del progetto i pazienti valdostani che devono effettuare esami diagnostici dell’apparato digerente, a fronte di liste di attesa molto lunghe, hanno la possibilità di fruire del servizio sanitario pubblico eseguendo l’esame presso l’HPMB, mentre i pazienti francesi che devono essere sottoposti a interventi chirurgici legati alle patologie dell’apparato digerente, possono essere operati con tecniche assistite da robot, presso l’Ospedale di Aosta.

Sono previste inoltre azioni di empowerment dei medici che operano per le patologie dell’apparato digerente, attraverso un percorso innovativo di formazione che prevede, oltre a corsi di specializzazione mirati, anche un percorso di scambio tra pari, con attività di tutoring e job shadowing, sia per l’apprendimento delle tecniche per gli esami diagnostici endoscopici sia per gli interventi chirurgici assistiti da robot. Uno studio e una formazione specifica per Direttori e funzionari dei due ospedali migliorerà il livello di organizzazione e aumenterà l’attrattività delle due strutture per mantenere le professionalità già presenti e attrarne di nuove.

Saranno acquisite attrezzature specialistiche che consentano di potenziare le dotazioni tecniche dei due ospedali in modo da rispondere, anche in prospettiva, alla domanda di prestazioni sanitarie dell’area transfrontaliera. Le nuove dotazioni acquistate con il progetto serviranno in particolare per l’attività dei medici che si formeranno attraverso il percorso di scambio alla pari.

È prevista l’attivazione di servizi finalizzati a fornire un’assistenza a tutto tondo ai pazienti che sceglieranno di fruire dei servizi erogati sull’altro lato della frontiera (esami diagnostici presso gli Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc e interventi chirurgici assistiti da robot presso l’Ospedale di Aosta). Personale dedicato si occuperà di gestire le prenotazioni, di dare informazioni e di accompagnare i pazienti in tutto l’iter amministrativo necessario, inoltre è previsto un servizio di di trasporto da Aosta verso gli Hôpitaux du Pays du Mont-Blanc.

“Come abbiamo già avuto modo di sottolineare in più occasioni l’anno scorso, l’approccio transfrontaliero – spiega il Direttore Generale Usl, Massimo Uberti – consente di mettere in rete i servizi sanitari di due strutture ospedaliere vicine, che possono integrare reciprocamente risorse umane con adeguate competenze, tecnologie e strumentazioni e i servizi amministrativi e di assistenza per migliorare l’erogazione di prestazioni e sostenersi nella risoluzione delle criticità. Con una cifra importante l’Europa, attraverso il Programma Interreg IT-FR Alcotra, ha deciso di finanziarci un progetto che presenta solo vantaggi per i cittadini offrendo opportunità aggiuntive per visite e esami e ai professionisti della sanità formazione su metodiche specifiche, come quelle robotiche”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte