Cresce la domanda di seconde case in montagna

Le compravendite di abitazioni nelle località turistiche in Italia hanno visto un balzo del 2,9% nel 2022 rispetto al 2021, secondo il report dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare turistico 2023 di Fimaa Confcommercio condotto con la collaborazione di Nomisma.
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Turismo

Nel 2022 sono cresciute le compravendite di seconde case in montagna.Un trend che sembra confermato anche nel 2023, come riporta il report dell’Osservatorio Nazionale Immobiliare turistico 2023 di Fimaa Confcommercio condotto con la collaborazione di Nomisma.

Le compravendite di abitazioni nelle località turistiche in Italia hanno visto un balzo del 2,9% nel 2022 rispetto al 2021. Il trend delle vendite appartenenti alle seconde case si sta dimostrando più consistente di quello della prima casa. Nel 2023 il prezzo medio per un’abitazione turistica in Italia si attesta a 2.820 euro al mq commerciale, con un aumento del 4,6% annuo. In cima alla classifica spiccano le abitazioni in destinazioni di montagna.

“Confermiamo che anche in Valle d’Aosta l’andamento è positivo per la seconda casa vista sia come investimento che come “bene rifugio”.  – evidenzia Alberto Chiabotto Presidente Fimaa Confcommercio VdA  – Meno positivi i risultati legati alla prima casa che paga lo scotto del “super bonus” che ha compresso i prezzi degli immobili da ristrutturare in favore di quelli ristrutturati e semi-ristrutturati. I risultati dell’Osservatorio confermano che a causa dell’attuale incertezza della congiuntura economica generale gli italiani ritornano al mattone. La casa vista come un bene “rifugio” oltre ad un investimento remunerativo per le locazioni brevi”.

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