La scuola dell’infanzia “Corrado Gex”, in viale della Pace, ad Aosta, avrà un pavimento nuovo dopo l’allagamento subito a fine ottobre 2023 e una serie di interventi – mentre slittava la riapertura dopo le vacanze di Natale – messi in campo per cercare di riaprire la struttura, cosa avvenuta il 19 febbraio.
Oggi, una determina dirigenziale del Comune di Aosta cerca di risolvere la questione in maniera definitiva. L’atto spiega anzitutto la genesi: “A seguito di un allagamento accidentale – si legge nel provvedimento –, la pavimentazione lignea all’interno scuola materna Corrado Gex è stata danneggiata per un’area di circa mq 250, pertanto il Comune ha proceduto alla rimozione dei listelli compromessi e alla realizzazione di una tamponatura in cartongesso per dividere gli spazi e permettere il regolare svolgimento delle attività scolastiche, riorganizzate negli spazi residui a disposizione”.
Ma, si legge ancora nel documento, “pur avendo aspettato che asciugassero, non è stato possibile recuperare i listelli lignei interessati dall’allagamento, ed è ora necessario procedere al ripristino della funzionalità di tutta la scuola dell’infanzia il prima possibile”, prediligendo “un intervento finalizzato alla realizzazione di una pavimentazione il più simile possibile all’esistente, con caratteristiche prestazionali analoghe superiori”. Un intervento, stimato dagli Uffici, da 70mila euro di costo massimo.
Per i lavori, affidati alla ditta Cerlogne pavimenti in legno, il Comune investe complessivamente 57mila 096 euro, per – si legge in determina – “la fornitura di una pavimentazione identica a quella attualmente installata e per il completamento dell’intervento a regola d’arte”.
Oltre alla proposta tecnica, il provvedimento prevede la “gestione dell’intervento compatibile con i tempi di riapertura della scuola (prevista per inizio settembre), ovvero la disponibilità ad iniziare il prima possibile e/o quantomeno a creare il minor disagio possibile alle attività scolastiche”.
La scuola dell’infanzia Corrado Gex riapre ai bambini
18 febbraio 2024
Dopo tante incertezze c’è una data sicura. Domani, lunedì 19 febbraio, la scuola dell’infanzia Corrado Gex di Aosta riapre e torna ad accogliere i 63 bambini smistati negli altri asili del capoluogo dopo l’allagamento che ne ha parzialmente compromesso i locali a fine ottobre.
A comunicarlo è l’Assessore comunale all’istruzione Samuele Tedesco. “Come amministrazione abbiamo fatto uno sforzo per accelerare il più possibile i tempi perché siamo consapevoli dei tanti disagi delle famiglie”.
La soluzione adottata per velocizzare la riapertura ha previsto la costruzione di una parete in cartongesso per limitare la zona interessata dai lavori e separarla dalle aule didattiche. “I bambini, come nel periodo del Covid, mangeranno in classe, questo è un compromesso necessario per il rientro, il rischio, in alternativa, sarebbe stato quello di slittare la riapertura al nuovo anno scolastico perché è necessario attendere la completa asciugatura del pavimento danneggiato”.
Per un periodo i lavori e le attività didattiche dovranno convivere. “In realtà saranno ben separati, con ingressi autonomi, il principale per i bambini e le insegnanti e quello nel retro per la ditta incaricata del ripristino”.
La scuola dell’infanzia di viale della Pace è ancora chiusa, le famiglie chiedono risposte
25 gennaio 2024
Date certe. Dopo l’allagamento di fine ottobre, non c’è stata pace per la scuola dell’infanzia “Corrado Gex” di Aosta. Tanto che, dopo un sopralluogo del Rspp dell’Istituzione – il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione – era slittato, per i bimbi, il ritorno nella sede di viale della Pace dopo le vacanze di Natale.
La situazione, oggi, è ancora incerta. Tanto che il presidente del Consiglio di istituto dell’Einaudi ha preso carta e penna e ha mandato una lettera di sollecito al Comune. Sollecito per – si legge – “fornire tempestive risposte”.
A quali richieste? A queste: far proseguire le attività educativo-didattiche ai bambini della scuola dell’infanzia “Corrado Gex” in altre sedi della stessa Istituzione – ad esempio, si citano, una sezione alla primaria “Pezzoli” di via Saint-Martin-de-Corléans e due alla “Oreste Marcoz” di via Monte Grivola, già utilizzata dopo l’allagamento in viale della Pace –; attivare un servizio di trasporto a supporto delle famiglie che stanno subendo il disagio “ipotizzando quattro viaggi” e, nel caso non fosse possibile, “garantire un servizio mensa gratuito per i bambini che non riuscissero a tornare a casa per pranzo”.
Ma, soprattutto, “definire tempistiche certe per il ripristino della sede ‘Corrado Gex’” dove – dicono i rappresentanti di Istituto – i lavori non sono ancora iniziati e ad oggi non c’è una previsione sul rientro in classe dei bambini.
Tedesco: “Sarà il prima possibile”
Tempi certi, però, non ci sono ancora. Anche se l’assessore all’Istruzione Samuele Tedesco lascia intendere che manca poco alla riapertura. Che, spiega “sarà il prima possibile, ed era quanto abbiamo richiesto. I lavori sono iniziati, e si prosegue perché i bambini tornino il più presto possibile. Ci sono stati rallentamenti dovuti dai controlli di sicurezza per fare rientrare tutti all’interno, e ci siamo attivati da subito con l’Usl per capire se si potesse mangiare nelle aule e lavorare in contemporanea sul refettorio e l’aula interessata dall’allagamento”.
Sulle richieste dei rappresentanti di Istituto, quella di usare altre sedi e servizio di trasporto in primis, Tedesco spiega: “Abbiamo cercato di dare una risposta immediata ai bisogni mettendo a disposizione le sedi della ‘Oreste Marcoz’ e della scuola di via Avondo in tempo record. Poi, abbiamo attivato appena possibile un servizio di ‘porte aperte’ pre e post scuola, affinché i genitori potessero venire a prendere i bambini quanto potessero. E l’abbiamo fatto con risorse del Comune”.
Proprio a questo si lega la questione del trasporto: “Attivando di ‘porte aperte’ il servizio bus verrebbe meno, dando la possibilità alle famiglie di potersi gestire gli orari. Noi non vogliamo affatto screditare il disagio che le famiglie stanno vivendo, purtroppo è un dato di fatto ed è un disagio enorme. Ma abbiamo fatto di tutto per ridurlo. L’apertura poteva essere imminente, ma con il sopralluogo del Rspp, e non del Comune, non è stato possibile. Ora siamo al lavoro per far sì che bambini tornino il prima possibile”.
Ma quali sono i lavori da fare nella scuola? Tedesco spiega: “Bisogna togliere tutto il pavimento e realizzare una parete di cartongesso che limiti la zona interessata dai lavori. Dopo, verrà ricostruito il pavimento e la scuola potrà essere riaperta. I lavori sul pavimento avrebbero comportato la chiusura della scuola, mentre la costruzione della parete per delimitare zona dell’intervento dalla parte in cui si fa attività didattica ci permetterà di riaprire presto. Tutte le soluzioni trovate sono volte a garantire il prima possibile il rientro a scuola”.
3 risposte
Che notiziona!
E magari darsi anche delle risposte…
Meglio farsi delle domande