Weiss Runner di Gressoney, Del Pero e Broggi vincono l’edizione 2024

Il brianzolo del team Sky Lario Runners ha chiuso in 48’03”: è titolo Fisky, ma non record della gara. Per la bresciana di Skyrunning Adventure un 1h00’37 che non infrange il primato femminile ma vale l’edizione 2024.

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E’ Luca Del Pero, brianzolo del team Sky Lario Runners, ad essersi imposto nella “Weiss Rrunner 2024”, gara di skyrunning da circa 9.5 km (con 800 metri di dislivello) disegnata sulle piste “Weissmatten” del comprensorio Monterosa Sci, a Gressoney-Saint-Jean, corsa nella serata di ieri, sabato 3 febbraio.

Il suo tempo finale è stato di 48’03”. Una prestazione cronometrica valsa al lombardo il titolo Fisky (Federazione Italiana Skyrunning) di specialità, ma non il record della gara. Il tempo da battere resta infatti, anche dopo l’edizione 2024, il 46’25” siglato nell’edizione d’esordio, due anni fa, dal valdostano Nadir “Mago” Maguet.

Weiss Runner 2024 — Il podio della gara maschile.

Dietro a Del Pero, Lorenzo Rota Martir del Gs Orobie (48’17”) e William Boffelli del team Outdoor With Us (48’33”). A completare la top five della gara, il vincitore 2023 Gianluca Ghiano dell’Associazione Sportiva Santiano Dante (50’36”) e Mattia Bertoncini dello Skyrunning Valsesia (50’36”).

Al femminile, sfida vera, in cui l’ha spuntata la bresciana Corinna Ghirardi di Skyrunning Adventure, che ha chiuso in 1h00’37”. Anche tra le donne, il record della competizione è rimasto intonso. Parliamo del 56’44” fatto registrare da Martina Cumerlato nella prima edizione della gara.

Sul secondo gradino del podio Benedetta Broggi dello Skyrunning Adventure (1h00’58”) e Giulia Pol dell’Orecchiella Garfagnana (1h01’22”). Bene pure Chiara Giovando in gara per Pegarun (1h01’44”) e Roberta Jacquin dello stesso team (1h07’11”), rispettivamente quarta e quinta.

La gara valdostana, con le sue severe pendenze da affrontare in salita, inframezzate a tratti più scorrevoli ove poter cambiare il passo e a veloci discese, si è confermata appuntamento selettivo, che ha fornito ai tecnici azzurri indicazioni significative in vista dei mondiali di Tarvisio. I 205 partenti, tra prova agonistica e quelle del settore giovanile, ribadiscono il gradimento dei concorrenti.