Perseguire obiettivi comuni di massima efficienza, tempestività e sicurezza nelle attività operative, collaborando in forma congiunta negli interventi di soccorso in montagna. E’ l’impegno che il Soccorso Alpino Valdostano e il Soccorso Alpino della Guardia di finanza assumono, fatte salve le rispettive competenze, con la firma di un protocollo d’intesa tra i due enti, avvenuta nella mattinata di oggi, martedì 13 febbraio, a palazzo regionale.
Presenti il presidente della Regione, Renzo Testolin, e il comandante regionale delle “Fiamme Gialle”, il generale di divisione Benedetto Lipari, a firmare l’intesa sono stati il vertice territoriale della Guardia di finanza di Aosta, il colonnello Massimiliano Re, e il direttore del Sav, Paolo Comune. Il documento che introduce un’ottica di sinergia di intenti nelle attività operative e addestrative, esclude la sfera delle grandi calamità, di competenza del Dipartimento di Protezione civile.
“L’accordo – spiega il presidente Testolin – struttura, nell’interesse reciproco e più in generale nell’interesse della collettività, un rafforzamento della collaborazione tra il Soccorso alpino valdostano e il Comando regionale della Guardia di Finanza nelle attività del soccorso in montagna. Una collaborazione che di fatto è già in atto da anni. La firma di oggi vuole essere quindi uno stimolo per ulteriori iniziative di dettaglio tra i tecnici impegnati nel SAV e i militari del SAGF”.
“La Guardia di Finanza opera in Valle d’Aosta attraverso i militari specializzati in forza alle Stazioni del Soccorso Alpino di Cervinia ed Entreves – dice il generale Lipari – che, con la loro professionalità, svolgono, in sinergia con gli Operatori del S.A.V., le funzioni di pubblico soccorso in montagna e, in quanto unici operatori con conoscenze di tecnica alpinistica dotati delle qualifiche di Polizia Giudiziaria, rappresentano, da sempre, un punto di riferimento per la locale autorità giudiziaria”.
Il documento odierno, secondo il direttore Comune, “conferma non solo la collaborazione istituzionale, ma soprattutto l’affiatamento tra gli operatori del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e del Soccorso Alpino Valdostano che, nel rispetto delle proprie competenze e attribuzioni, si trovano a condurre congiuntamente azioni di soccorso in condizioni ambientali e meteorologiche avverse e con alto rischio; senza il loro spirito questo protocollo non avrebbe significato”.