Il Ministro Zangrillo ad Aosta: “Con il Pnrr 600 semplificazioni amministrative”

L'auspicio del Ministro è di arrivare a "realizzare delle cose che vengono percepite veramente come semplificazioni dai cittadini e dalle imprese".
Zangrillo e Testolin
Politica

Dodicesima tappa oggi, ad Aosta, di  “Facciamo semplice l’Italia. Parola ai territori”, il format che il Ministero della Pubblica Amministrazione sta proponendo in varie realtà per aprire il confronto e l’ascolto delle amministrazioni pubbliche. Protagonista dell’appuntamento il Ministro per la pubblica amministrazione Paolo Zangrillo, che questa mattina, prima di aprire i lavori del convegno nella Viglino di Palazzo regionale ha incontrato la Giunta regionale.

“Sono molto felice di essere oggi in questa regione amica, una regione che frequento da tanti anni anche per motivi personali.  – ha detto a margine dell’incontro il Ministro – In quest’epoca piuttosto complessa dobbiamo essere capaci, parlo della pubblica amministrazione, architrave dello Stato, di semplificare il nostro rapporto con gli utenti, che sono cittadini e imprese. Questo facciamo semplice l’Italia ha proprio senso di dialogare con le istituzioni locali e farci aiutare in questo processo di semplificazione”. Il Ministro ha quindi ricordato come il Pnrr prevede un obiettivo di 600 semplificazioni amministrative da qui al 2026. “Io vorrei realizzare queste semplificazioni non con lo spirito di arrivare a 600 semplificazioni, ma con lo spirito di realizzare delle cose che vengono percepite veramente come semplificazioni dei cittadini e delle imprese. Quindi non mi interessa tanto il numero, mi interessa che invece queste attività siano attività che cadono a terra che quindi hanno un riscontro nei nostri nei nostri utenti”.

L’appuntamento di questa mattina, coordinato da Marcello Fiori, Capo Dipartimento della funzione pubblica, e da Stefania Fanizzi, Segretario generale della Regione autonoma, prevede due panel tematici. Il primo dedicato al tema ‘Le riforme della Pubblica Amministrazione alla prova nelle autonomie speciali’, con interventi di Alex Micheletto, Presidente del Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta, Angela Guerrieri, Dirigente del Servizio per la programmazione europea e le attività internazionali del Dipartimento della Funzione Pubblica, Gabriella Morelli, Coordinatore del Dipartimento Personale e Organizzazione della Regione autonoma e Cecilia Maceli, Direttore dell’Ufficio per i concorsi e il reclutamento del Dipartimento della Funzione Pubblica. Nel secondo panel, in programma dalle 12, si parlerà di ‘Semplificazione e digitalizzazione per il sistema delle imprese’ con Luciano Caveri, Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna della Regione autonoma, Siriana Salvi, Dirigente del Servizio per il monitoraggio dello stato di attuazione delle riforme della Pubblica Amministrazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, Roberto Sapia, Presidente della Camera valdostana delle imprese e delle professioni, Dario Gianotti, Dirigente dello Sportello Unico degli Enti Locali Valle d’Aosta, e Luca Cellesi, Dirigente del Servizio per il rafforzamento della capacità amministrativa in materia di semplificazione e standardizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica .

“Accogliamo con piacere questa questa visita di confronto, dove ognuno mette in piazza in maniera positiva le tematiche che sono state sviluppate” ha sottolineato al termine del saluto con il Ministro il Presidente della Regione Renzo Testolin. “A livello ministeriale, bisogna dare atto al ministro, che sono stati avviati dei processi di semplificazione. Alcune volte c’è da ascoltare il territorio, perché questi processi definiti mancano poi di alcuni particolari per la messa a terra e per una percezione dei veri benefici. E sicuramente oggi sarà un’occasione per confrontarci su questi piccoli grandi passi avanti che sono stati fatti e per migliorare quelle le necessità del territorio in simbiosi con l’attività del Governo. È una sinergia dalla quale non si può prescindere e nella quale bisogna credere fermamente, anche avendo l’attenzione dovuta alle regioni a statuto speciale”.

9 risposte

  1. La migliore semplificazione sarebbe la chiarezza delle norme, senza sovrapposizioni ai vari livelli di competenza e con legende chiare su cosa significhino le parole tecnico-amministrative inserite nelle norme, anziché lasciarne come avviene ora l’interpretazione univoca alla burocrazia dello Stato sulla base della pletora di bizzantinismi mutuati da altre cose.

  2. Ma quanto rugano i sinistrorsi e i comunisti di chez-nous per tutta questa attenzione riservata alla Valle d’Aosta dal Governo di centrodestra?
    Livorosi e invidiosi, imparate innanzitutto a stare al mondo.

  3. Stupisce come una regione con solida tradizione antifascista si sprosciutti davanti ai politicanti di questo Governo,ammasso di gentaglia ignorante e pericolosa

    1. @Monellaccio concordo le sue grandi preoccupazioni: il Ministro Zangrillo e gli altri componenti del Governo sono unanimemente riconosciuti come noti e pericolosi squadristi, che si aggirano per l’Italia a seminare terrore e paura!
      Becero comunismo.

      1. Berlusconi ha inaugurato il declino della politica italiana e il governo Meloni (lei in testa) ne segue la scia. Poveretti senza cultura né competenza, che non mollano la cadrega perché sono privi di vergogna e di pudore, siamo veramente alla frutta!

        1. Meno male che ci penseranno Conte, Schlein, Calenda, Renzi e Fratoianni a risollevarla. Ahahahahahahah

  4. Sempre lì a criticare il Governo di centrodestra, ma poi quando salgono ad Aosta quanto piace a presidente e assessori regionali sedersi al tavolo con i vari ministri? Come si suol dire, avere la faccia come il cuculo!

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