Al via la prima edizione della rassegna “Black History Month – Storie da ricucire”

Nata dalla collaborazione tra la cooperativa La Melagrana, l’associazione AIACE VDA e la compagnia teatrale Palinodie, la rassegna propone tre appuntamenti culturali per raccontare la diaspora africana e riflettere sul tema delle migrazioni.
Black History Month
Cultura

Era il 1926 quando lo scrittore e storico Carter G. Woodson istituiva negli Stati Uniti il Black History Month, un mese per ricordare la diaspora africana nel mondo. A distanza di quasi un secolo, anche la Valle d’Aosta si unisce alle iniziative del BHM con la prima edizione della rassegnaBlack History Month – Storie da ricucire”. Nata dalla collaborazione tra la cooperativa La Melagrana, l’associazione AIACE VDA e la compagnia teatrale Palinodie, la rassegna si compone di tre appuntamenti gratuiti sul tema dell’accoglienza e dell’uguaglianza che spaziano tra cinema, teatro e sport. “Quella del Black History Month è una storia da ricucinare con il contributo attivo della Valle d’Aosta, una regione che negli ha sempre accolto tante persone di origine straniera, come me e la mia famiglia”, spiega la presidente di La melagrana, Ranzie Mensah.

“Il nostro obiettivo è stato quello di creare una rassegna che potesse attuare una trasformazione – spiega Verdiana Vono direttrice artistica di Palinodie -, per noi che facciamo teatro, cambiare il punto di vista delle persone è uno degli obiettivi principali, perciò, abbiamo accolto subito l’invito ad aderire all’iniziativa”. Attraverso i tre appuntamenti, in programma venerdì 8 e sabato 9 marzo, la rassegna si propone di creare una riflessione sulle tematiche legate all’immigrazione e all’accoglienza, attraverso la cultura. “Per noi è importante trattare certe tematiche arrivando alla comunità tutta anche attraverso il cinema, uno dei mezzi più semplici e democratici per raccontare mondi diversi” sottolinea Alessia Gasparella presidente di AIACE VDA.

Black History Month
Black History Month

La rassegna è sostenuta dal Comune di Aosta che si unisce a questa “coraggiosa iniziativa capace di mettere in atto una rivoluzione culturale” come sottolinea l’assessore Samuele Tedesco che aggiunge “Aosta è una città plurale, una città che non vuole semplicemente includere, ma rappresentare tutti”. Anche la Fondazione Comunitaria sostiene gli appuntamenti “Questa è una prima volta molto interessante, e spero che non sia l’ultima, perché abbiamo bisogno di conoscere e innamorarci di ciò che è altro rispetto al panorama quotidiano”, spiega il segretario generale Patrik Vesan. A sostenere l’iniziativa sono anche dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, dalla Regione Valle d’Aosta, la Film Commission Vallée d’Aoste, la Cittadella dei Giovani, il CSV, Studiò e la Fondation E. Chanoux che come spiega Anna Fosson, “da sempre si impegna in iniziative legate ai temi dell’immigrazione e dell’emigrazione”.

Black History Month
Black History Month

Il programma

Eventi aperti al pubblico

Venerdì 8 marzo

La rassegna prenderà il via venerdì 8 marzo, alle 18, nella Sala Maria Ida Viglino in Piazza Deffeyes, dove sarà ospite l’atleta Danielle Madam, originaria del Camerum. Cinque volte vincitrice dei campionati italiani giovanili nel lancio del peso, porterà la sua esperienza in un talk moderato dal giornalista sportivo Davide Pellegrino. Salirà sul palco anche Omar Sheikh Esahaq Suad, direttrice e ideatrice del Black History Month Torino.

A questo primo appuntamento seguirà, alle 21, il recital “Strong”, curato dalla compagnia Palinodie con Verdiana Vono, Stefania Tagliaferri e la voce di Ranzie Mensah. Lo spettacolo, che non a caso andrà in scena proprio nella Giornata Internazionale della donna, porterà sul palco della Cittadella dei Giovani la storia dell’incontro tra la cantante Miriam Makeba, conosciuta come “Mama Africa”, e la poetessa Maya Angelou, due donne simbolo dell’emancipazione.

Sabato 9 marzo

La rassegna si chiuderà sabato 9 marzo, alle 17.30, in Cittadella dei Giovani con una serata dedicata al cinema e alla riflessione. Si alterneranno la proiezione di alcuni cortometraggi, in presenza dei registi, e dialoghi sul tema delle migrazioni. La serata sarà introdotta da Michela Ceccarelli, membro del comitato scientifico Fondation Chanoux e Paolo Masini, presidente della Fondazione Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana e ideatore del progetto “MigrArti” che coinvolge giovani immigrati di seconda generazione. I cortometraggi proposti saranno “Ambaradan” e “Indovina chi porta a cena” di Amin Nour e “Il mondiale in Piazza” di Vito Calmieri.

Gli eventi aperti al pubblico saranno anticipati da diverse “matinées” dedicate alle scuole, in programma da mercoledì 6 a venerdì 8 marzo, che affrontano le stesse tematiche. Gli eventi aperti al pubblico sono ad accesso libero e non richiedono prenotazione. Gli appuntamenti per le scuole sono su registrazione obbligatoria contattando gli organizzatori all’indirizzo info@lamelagrana.info.

Appuntamenti per le scuole

Martedì 6 marzo – 10.00 – 11.30 – Cittadella dei giovani
Recital “Strong”

Giovedì 7 marzo – 10.00 – 11.30 – Sala Maria Ida Viglino
Proiezioni cortometraggi

Venerdì 8 marzo – 10.00 – 11.30 – Sala Maria Ida Viglino
Incontro con Danielle Madam

BHM locandina ()
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