Il Villaggio di Cheneil, 2000 metri di altitudine, nella Valtournenche, sarà sempre meno, in un futuro non troppo lontano, la conca incontaminata descritta dalla scrittrice Lalla Romano.
La Giunta regionale infatti ha dato il via libera al progetto per la realizzazione di un ascensore inclinato per accedere a Cheneil.
L’opera ha ricevuto la valutazione positiva di compatibilità ambientale (nel 2000 un progetto simile, presentato sempre dalla Consorteria locale, ricevette valutazione negativa al VIA) e ora potranno essere avviate le procedure per la sua realizzazione. L’intervento prevede la realizzazione di un ascensore inclinato in grado di trasportare 8 persone sedute e merci per circa 600 kg. Per avviare l’ascensore basterà premere un pulsante, l’apertura e la chiusura delle porte avverrà in maniera automatica mentre in caso di arresto, un operatore sarà avvertito in dieci minuti. Ci vorranno 4 metri al secondo per percorrere i 51 metri di dislivello.
Rientra sempre nel progetto, varato dalla Giunta, la realizzazione di una pista di servizio, necessaria per il trasporto dei materiali da costruzione e di quelli necessari al mantenimento delle attività alberghiere e agro-silvo-pastorali. La pista partirà dal villaggio di Barman per collegarsi al sentiero esistente al margine del piano di Tzan de Solan, dove sarà posto un parcheggio. Nel primo tratto la pista rappresenterà la via d’accesso alla stazione di valle dell’ascensore inclinato. Il transito sulla strada sarà permesso ai soli mezzi a quattro ruote motrici. La pista sarà lunga 743 metri e larga 3 metri, mentre la pendenza trasversale media sarà del 22%. Nei tratti pericolosi sarà inserita una staccionata rustica.
L’impegno di spesa previsto si aggira intorno ai 3 milioni di euro e comprende oltre alla realizzazione vera e propria dell’opera, gli indennizzi per l’acquisizione delle aree e le spese tecniche.