Tunnel Monte Bianco, 25 anni fa il terribile incendio

Una cerimonia sui due lati, francese e italiano, del traforo ha commemorato e ricordato nel 25° anniversario le 39 vittime del rogo
Anniversario rogo Tunnel Bianco
Politica

Alle 10.56 di questa mattina, sul piazzale del traforo del Monte Bianco, si è udita una sirena di allarme. Alla stessa identica ora di quella che scattò il 24 marzo 1999, quando nel tunnel divamparono le fiamme che provocarono la morte di 39 persone, di cui 6 valdostani.

A distanza di 25 anni da quel terribile incendio questa mattina si è svolta a Courmayeur, nel piazzale antistante il traforo, una cerimonia di commemorazione e ricordo delle vittime. Dopo il suono della sirena i partecipanti si sono raccolti per un minuto di silenzio e poi una corona di fiori è stata deposta per ricordare le vittime di una delle più grandi tragedie della storia valdostana.

Tra loro anche il Presidente della Regione Renzo Testolin che ha voluto nell’occasione richiamare l’attenzione sul tema della sicurezza dei trafori internazionali. “È una ricorrenza che non deve essere dimenticata per rispetto a tutti coloro che persero la vita in quella tragedia, per dimostrare la vicinanza delle istituzioni alle loro famiglie ed all’intera comunità” ha commentato Testolin.

“Al tempo stesso, l’anniversario del Monte Bianco deve essere ogni anno l’occasione per evidenziare un aspetto determinante, legato alla sicurezza e alla prevenzione, su cui investire e non transigere. Dobbiamo continuare ad operare affinché la sicurezza nell’ambito dei trafori internazionali sia obiettivo primario delle nostre azioni nell’ambito delle politiche relative alla circolazione, affinché, con i necessari confronti e interventi a livello sia nazionale che internazionale, si possa giungere alla previsione dei necessari investimenti strutturali ed, in modo particolare per il tunnel del Monte Bianco, alla condivisione in merito alla realizzazione di una seconda canna che possa garantire le massime condizioni di sicurezza per la circolazione internazionale in quella “via verso l’Europa” che tutti hanno avuto modo di comprendere quanto sia determinante per gli scambi economici e sociali”

2 risposte

  1. Di questi tempi in tanti (in troppi) si riempiono la bocca di Traforo del Monte Bianco, ma poi scopriamo che alla commemorazione delle vittime del rogo, oltre alla Rini, a Testolin e a pochi altri, di autorità politiche non c’era nessuno.
    Complimenti.

    1. Hanno sfilato molto più numerosi al carnevale di Verrès. Questo dimostra il decadimento morale della classe politica valdostana.

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