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Premiati i piccoli inventori del progetto “Eureka! Funziona!”

A vincere, tra i diversi giocattoli mobili realizzati, è stato il “Fantateatro” della classe 5^ della A.P. Duc di Châtillon e Chambave che parteciperà alla finale nazionale. Premiato anche il progetto “Biancospino” della classe 4^ della scuola Sant’Orso di Aosta.
Scuola

 

Un kit composto da elastici, rotelle, fili e motorini, tanta creatività e voglia di mettersi in gioco e spirito di collaborazione sono gli ingredienti vincenti di “Eureka! Funziona!la gara di costruzioni tecnologiche dedicata agli alunni delle classi 4^ e 5^ della Scuola Primaria. Il progetto, organizzato dal Comitato Piccola Industria Confindustria Valle d’Aosta in collaborazione con Federmeccanica, ha coinvolto quest’anno circa 120 bambini che divisi in piccoli gruppi da 4 o 5 hanno realizzato in totale una trentina di creazioni.

A vincere la dodicesima edizione sono stati il “Fantateatro” – una bambolina che una volta azionata spinge un’altalena – realizzata della classe 5^ della scuola A.P. Duc di Châtillon e Chambave e il gatto meccanico “Biancospino” realizzato dalla classe 4^ della scuola Sant’Orso di Aosta che hanno convinto la giuria composta da Elena Vittaz, presidente Piccola Industria di Confindustria Valle d’Aosta, la direttrice Giorgia De Fabritiis, Luana Barmaz, membro del comitato e Giovanni Pellizzeri, presidente ADVA. A gareggiare c’erano anche le classi della scuola Jacquemet di Verrès e la Valdigne di Courmayeur.

Le foto dei progetti realizzati

I progetti sono stati presentati questa mattina, venerdì 5 aprile, all’interno dell’hangar della protezione civile all’aeroporto Corrado Gex dove ciascun gruppo ha potuto raccontare ai giudici la nascita del proprio “giocattolo mobile”. “I bambini sono entusiasti e le maestre contente, – ha commentato Elena Vittaz – il concorso prevede che si debba per forza scegliere un vincitore, ma per noi hanno vinto tutti, dimostrando la loro bravura non solo nella progettualità, ma anche nel design dei progetti e nella parte di marketing, realizzando le diverse pubblicità”. Oltre alla costruzione del giocattolo, ciascun gruppo ha infatti dovuto realizzare anche un disegno tecnico preparatorio, un diario di bordo e una pubblicità per lanciare la creazione.

Anche gli insegnati si sono detti molto soddisfatti dell’iniziativa: “Abbiamo iniziato a creare i lavori a gennaio impiegando in totale più di venti ore, ognuno ha presentato la propria prostata e poi abbiamo votato per scegliere quali realizzare. Tutti i bambini hanno imparato qualcosa e si sono messi in gioco realizzando i progetti a partire dal kit fornito”, ha raccontato Lara Chapellu, docente presso la scuola A.P. Duc di Châtillon e Chambave.

Il vincitore assoluto della gara di costruzioni, il “Fantateatro”, parteciperà alla finale nazionale di Torino il prossimo 16 maggio.

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