E’ Roma la capitale dello stress, scontento un cittadino su due

Il 50% dei cittadini della Capitale ammette di vivere in uno stato di insoddisfazione.
News Nazionali

Roma, 19 mag. (Adnkronos Salute) – Lo stress parla romano. Il 75% dei cittadini della Capitale si dichiara stressato. Non solo. Il 50% ammette di vivere in uno stato di insoddisfazione, il 25% spera di migliorare la propria situazione attuale mentre solo il rimanente 25% sembra soddisfatto della propria qualità di vita.

E' il risultato di un sondaggio online pubblicato sul sito dell'Eurodap, l'Associazione europea disturbi da attacchi di panico, al quale hanno partecipato 2.511 persone.

"Siamo tutti profondamente stressati", sintetizza in una nota Paola Vinciguerra, presidente dell'Eurodap. "Si è stressati – spiega – per la qualità della nostra vita, che sta creando una grave instabilità psico-emotiva. Le cause sono molte e diverse, sociali e ambientali, la crisi, la precarietà lavorativa, che trasforma il luogo di lavoro in un ambiente conflittuale, dove si perde l'armonia, dove al posto della coesione c'è paura". E ancora. "Lo stile di vita che ci ritroviamo ad impostare è molto spesso compulsivo, soprattutto nelle grandi città, dove il traffico soffoca, e si ha la percezione di non essere protetti, nei nostri diritti, nel nostro territorio. Tutto ciò – spiega l'esperta – provoca inevitabilmente uno stato continuo di tensione, di allarme e lo stress diviene un modo normale di esistere".

Per la Vinciguerra, "la stabilità psico-emotiva è fondamentale. Un recente studio – sottolinea – ha messo in risalto che il 70% degli italiani muore per malattie causate dallo stress. E' fondamentale non dare a questa parola un significato di normalità. Lo stress modifica la funzionalità del nostro organismo alterandola, facendoci ammalare o psichicamente o fisicamente. Purtroppo oggi solo una piccola frangia dei medici riconosce l'importanza di un equilibrio psicologico in una persona e quanto sia importante per un soggetto stressato avvicinarsi alla psicoterapia".

Attenzione quindi ai campanelli d'allarme. "E' necessario – spiega la Vinciguerra – rendersi conto che se da diverso tempo dormiamo male o poco, se quando ci dobbiamo alzare per affrontare la giornata vorremmo fuggire e solo con uno sforzo ciclopico riusciamo a venir su dal letto, se siamo spesso irascibili, se ci sentiamo affettivamente distaccati, stanchi, annoiati, se ogni tanto senza nessun motivo apparente il cuore prende a battere più veloce del solito, la gola si chiude, le mani sudano, allora significa che siamo stressati e dobbiamo fare qualcosa".

Ecco i consigli dell'esperta su cosa fare: "Imparate a demandare alcuni dei vostri impegni. Imparate a dire di no, e a considerare gli altri dei simili e non dei giudici. Imparate a dare valore a voi stessi. Riappropriatevi delle vostre sensazioni: correndo sempre – dice – avete perso il contatto. Passate il vostro tempo libero in buona compagnia, non in casa chiusi davanti ad un televisore. Fate attività fisica, possibilmente all'aperto in gruppo. State attenti alla vostra alimentazione. Imparate a respirare profondamente. Riappropriatevi del vostro corpo delle vostre sensazioni e – assicura – migliorerete il vostro umore".

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